[ubuntu-l10n-it] Re: [FCM] Creazione nuova ML per il gruppo di lavoro traduzione rivista FCM.

  • From: Flavia Weisghizzi <flavia@xxxxxxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 06 Dec 2007 11:35:29 +0100

Ciao Matthew!


Matthew East ha scritto:
Ciao Flavia,

On 05/12/2007, Flavia Weisghizzi <flavia@xxxxxxxxxxxxx> wrote:
Naturalmente tutto questo comporta un enorme flusso di mail, che ha
portato malumori  nella ML l10n, e la conseguente scelta, non nego
piuttosto sofferta, di creare una nuova mailing-list.

Ti rispondo in questo thread perche' e' quello adatto per l'argomento
che hai affrontato.

Non credo che il "conoscersi" sia il motivo principale della quantita'
di email sulla mailing list - secondo me le metodologie del lavoro
possono essere migliorate. Email per conoscersi non dovrebbero mai
portare malumori, in fondo il gruppo traduzione e' un gruppo unico e
dovrebbe conoscersi insieme.


su questo sono pienamente. Ma non solo le mail non devono portare malumori, ma dovrebbero essere il luogo deputato per scambiarsi impressioni e consigli sul lavoro, sulle metodologie, sui punti di vista differenti, sulle piccole e grandi incomprensioni che possono avvenire quando si comunica utilizzando soltanto gli strumenti verbali. FCM è un gruppo abbastanza giovane, in cui ci sono collaboratori che mettono mano (a volte necessariamente pesantemente) al lavoro di altri collaboratori e per evitare malumori e per offrire a tutti la possibilità di crescita io credo sia necessario confrontarsi confrontarsi e confrontarsi ancora.
D'altronde pur tenendo d'occhio l'organizzazione delle altre ML e degli
altri gruppi, io penso, nella mia piccola esperienza, che deve essere il
gruppo stesso a elaborare gli strumenti di lavoro che reputa più
efficaci e opportuni al lavoro stesso.

Non credi?

Si, fino ad un certo punto. Pero' il lavoro di coordinare la comunita'
e cercare di mantenere dei gruppi uniti e coerenti con delle risorse
efficaci e' una cosa importante ed e' quello per cui esiste il
Consiglio.


Tenere uniti i gruppi è una cosa doverosa più che necessaria. Chi collabora a FCM *è* parte del gruppo traduzione, riconoscimento che si è cercato di ottenere fin dall'inizio, e si sente parte di esso.
Per concludere, sono contento di come il gruppo FCM si sia
organizzato, perche' c'e' molto entusiasmo, e preferisco vedere troppo
organizzazione che troppo poca... pero' ora il gruppo si e' stabilita
abbastanza e credo che si possa pensare a migliorare e semplificare le
procedure dove possibile, cosi il gruppo lo potremmo anche
"ufficializzare" come abbiamo fatto di recente con altri gruppi.

Come Fcm abbiamo cercato di organizzarci per come reputavamo meglio, nella maniera più opportuna in base al tempo e alle possibiltà di ciascun membro. Non nego che a volte le procedure del gruppo e di accesso al gruppo siano (o meglio possano apparire) complesse, ma come dicevo siamo comunque in fase di assestamento, di reciproca conoscenza e fiducia, e soprattutto di nuova organizzazione anche in relazione ai mutamenti occorsi nei mesi passati. È vero che spesso un nuovo progetto accoglie le simpatie di molti che presto poi abbandonano, e infatti abbiamo voluto prenderci un po' di tempo per verificare quante persone sarebbero alla fine rimaste fedeli al progetto e quali disponibilità avevano prima di costruire un scheletro di riferimento. È anche vero che, per quello che si è potuto verificare in questa specifica esperienza, la responsabilizzazione di un numero maggiore di persone e l'allargamento della base delle responsabilità è stato riconoscimento del lavoro quotidiamente svolto ma soprattutto metodo di condivisione democratica degli oneri e degli impegni. Per il resto, come saprai, il gruppo FCM è aperto e in cerca di nuovi collaboratori e sono sicura che quando tutto il percorso editoriale sarà perfettamente oliato e testato, anche quei processi che lo potrebbero rendere farraginoso cadranno da soli.

Un caro saluto

Flavia


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