XP é stato sul mercato dal 2002 fino al 2008, un bel pò di tempo. Vista era troppo "crudo", e in effetti 7 ne é la versione funzionante. 8 integra la nuova interfaccia RT per interoperare con tablet e telefonini. Per quanto riguarda l'uso aziendale, XP non é stato migrato a Vista, e solo in parte a 7. Di giorno sono uno sviluppatore dot net, e posso affermare che la integrazione con altri dispositivi é un passo quasi necessario per Microsoft. Da Linux fan, posso assicurarti che anche lì sono dolori quando devi far girare un pacchetto obsoleto, o driver nati per un kernel di generazione precedente. Per non parlare del cambio di interfaccia utente, praticato dalla diffusissima Ubuntu, passando da Gnome a Unity un anno e messo fa, o del passaggio da Gnome 2 a 3 e da Kde 3 a 4! Il giorno 07 novembre 2012 10:43, Stefano <flydream@xxxxxxxxx> ha scritto: > una domanda OT rivolta ai programmatori software: che effetto vi fa il > fatto che ogni 2 anni esce una nuova versione di Windows? Qui siamo ancora > in alto mare per i programmi che non girano sotto Vista e quindi siamo mal > messi nella fase di migrazione da XP ed è già uscito 7 e ora 8.... molte > case produttrici di software credo siano con l'acqua alla gola perchè > rilasciano patch delle versioni del loro sw scritte per xp mentre è da > pianificare già la riscrittura intera dei programmi per girare su vista e > poi 7 e poi 8... ma è davvero necessario l'upgrade a diversi sistemi > operativi solo per seguire una moda o c'è davvero bisogno visto che i > vecchi OS sono obsoleti? Qui siamo quasi dell'idea di installare Linux > anche perchè mantenendo una interfaccia grafica si puo' aggiornare il > kernel senza dover per forza fare formazione ai dipendenti su come fare le > stesse operazioni con un nuovo sistema operativo. > > -- Enzo Aggazio software developer - tech writer email: enzoaggazio@xxxxxxxxx home page: www.enzoaggazio.com