Esatto e poi vogliamo aggiungerci il discorso della qualità dei colori? un crt è sempre più "reale" di un lcd la cui tinta carne è sempre più sul fucsia anche aggiustando i vari parametri della taratura/saturazione del colore. E poi vogliamo metterci l'effetto "scia" delle immagini in movimento? il crt è sicuramente il massimo. il plasma essendo come tecnologia simile al crt ovviamente ha gli stessi pregi/difetti. gli oled costano un botto di soldi e ho letto che col tempo la qualità di brillantezza dei colori diminuisce
-----Messaggio originale----- From: Massimo Raffaele
Sent: Wednesday, June 20, 2012 7:35 PM To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx Subject: [zxspectrum] Re: Digitale terrestre e moria di televisori analogici
Io avevo un CRT vecchio ma di ottima qualità (Sony Trinitron) e non mi sembra di vedere differenze sul nero. A me risulta nerissimo anche con il mio LCD (un Samsung). La luminosità poi con l'LCD è eccezionale, niente a che vedere con quella dei CRT che quando la aumenti ti falsa anche i contrasti e ti schiarisce il nero. EMG
Se dobbiamo stare sulle impressioni/sensazioni personali... lasciamo perdere dai (so di cosa sto parlando). :-) Solo una cosa, perché quanto dici sul Sony (ottimo, convengo), anzi sui CRT in genere, dipende anche dalla giusta taratura di contrasto e luminosità: come sai, l'illuminazione negli LCD proviene dal retro (è detta appunto retroilluminazione). Se la aumenti, le lampade (o i led) retrostanti aumentano di intensità e questa maggiore luce "filtra" di più da dietro i pixel "spenti" (che cioè dovrebbero rappresentare il nero o i grigi scuri nelle scene buie ecc.). Ciò peggiora il contrasto e schiarisce il nero, molto ma molto di più che sui CRT (dove un punto nero è proprio nero, cioè spento, non illuminato. Questo è un vantaggio presente anche sui plasma e sui futuri Oled). Poi ultimamente hanno trovato soluzioni parziali come la retroilluminazione a zone (che mostra però aloni chiari, a meno di usare un led di illuminazione dietro ogni pixel dell'immagine - troppo costoso), ma di base è un difetto che c'è. Massimo