[ubuntu-l10n-it] Re: [FCM] Tu o Voi?

  • From: "Dario Cavedon" <dcavedon@xxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 28 Aug 2007 17:55:50 +0200

Il problema è proprio l'equivoco che c'è tra la lingua inglese e
quella italiana. In inglese "you" vuol dire si "tu" che "voi". Non
c'entra niente la confidenza che si ha con chi legge o meno. Se date
un'occhiata ai siti di grammatica inglese-italiano potete trovare
degli spunti interessanti. Ne riporto un esempio:

[..]
In italiano usiamo a questo scopo (=esprimere dei principi generali)
la forma impersonale con la particella 'si': 'non sempre si può avere
quello che si vuole'. È un modo di esprimersi molto potente perché
spersonalizza il giudizio, è come se non lo emettessimo noi ma fosse
frutto di una sorta di sapienza collettiva che ci trascende. L'inglese
non ha questa possibilità: per dare alle proprie frasi un valore di
esempio assoluto, un inglese le esprimerà impiegando  you (tu, voi). E
qui deve suonare un campanello d'allarme perché molti italiani, in
buona fede, equivocano il significato di questo you e pensano che si
stia parlando di loro mentre invece si tratta di un'enunciazione di
valore generale, non riferita ai presenti. Per esempio, se un inglese
ci dice if you don't seize this opportunity, you are a fool
(letteralmente, se non approfitti di questa opportunità sei un pazzo)
non è detto che stia parlando di noi, anzi, è probabile che stia
dicendo l'equivalente di 'se non si approfitta di questa opportunità
si è dei pazzi'. Un'osservazione generale, insomma, non riferita a
noi!
[..]

Tanto è vero che in tutte le traduzioni che stiamo facendo (FCM a
parte), abbiamo sempre usato la forma impersonale, con l'uso massiccio
di particella " si ".
Quindi, attenzione a quando parlate con un inglese o leggete un manuale inglese.

Per quanto riguarda invece quanto ho scritto nel mio intervento
precedente, mi spiego meglio: nelle riviste ITALIANE di informatica si
usa massicciamente il VOI perché si rivolgono a pubblico vasto. E non
solo di informatica.

Non la vedo quindi tanto una questione "dottorale e accademica",
quanto all'utilizzo di regole (grammatica inglese - italiana) e
pratiche (riviste italiane) comuni.

Che ne dite?

ciao, D

riferimenti (esempio fi grammatica inglese - italiana):

http://www.englishgratis.com/1/risorse/corsodibase/youcantalwaysgetwhatyouwant.htm

Il 28/08/07, Dei bnb<dei@xxxxxx> ha scritto:
> Grazie Milo
> per l'immediata considerazione al mio suggerimento.
>
> Quella che tu riporti e' esattamente la forte differenza che sento quando 
> utilizzo
> istruzioni in inglese rispetto all'italiano : l'inglese ti fa sempre sentire 
> piu' a
> tuo agio non avendo il VOI e suonando molto piu' amichevole dell'italiano.
>
> Quando installo un pachetto in lingua inglese ( e per il 95% le instalazioni 
> che
> faccio utilizzano l'inglese ) ne viene una situazione piu' confidenziale e 
> meno
> intimidatoria : in fondo sei tu di fronte al tuo PC e non ti aspetti che lui 
> di dia
> del voi.
>
> Anche Hal in "2001 odissea nello spazio" dava del tu a chiunque.
>
> Vedo che pero' dalle mail scambiate prevale l'ala conservatrice che vuole la
> trattazione DOTTORALE e ACCADEMICA ...... anche in quelle sedi pero' il voi 
> e' stato
> abbandonato per il tu o mal cheb vada il lei.
>
> A Dario Cavedon voglio dire che anche se il SW si rivolge ad una moltitudine 
> di
> persone non si rivolge mai a "LORO TUTTI ASSIEME"  ma e' sempre al singolo 
> istallatore
> o sistemista o singolo utente.
>
> Sarebbe untile vedere cosa stanno facendo i nostri colleghi francesi, anche 
> loro hanno
> purtropppo il retaggio del VOI,
>
> Spero che vi possiate smuovere dai peconcetti e consideriate come sia piu' 
> adeguato
> pensare che un pinguino colorato e naif o una volpe arancio o un uccello blue 
> siano
> piu' facilmente propensi a dari del tu e che invece un AS400  on un SCOunix o 
> un
> GCOS600 erano attaccati alla idea di allora .... ma ci sono stati gli anni 70 
> e 80 e
> siamo nel 21esimo secolo
>
> Ciao a voi tutti e sperp presto di potervi aiuare attivamente : non riesco 
> ancora a
> trovare che cosa ci sia da fare per me di necessario e mportante.
>
> Daniele Dei
>
>
>
> -------- Original Message  --------
> Subject: [ubuntu-l10n-it] [FCM] Tu o Voi?
> From: Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>
> To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
> Date: Tue Aug 28 2007 09:12:21 GMT+0200 (CEST)
>
> Come riportato nell'altra discussione da Daniele,
> viene indicato di modificare lo stile di traduzione
> relativo alla rivista FCM usando la seconda persona
> singolare al posto della seconda plurale.
>
> Qui si tratta, a mio parere, maggiormente di gusto
> personale... il "voi" mi suona pi� "professionale" e
> "serio" rispetto al "tu". Non penso fosse una
> questione di rivolgersi a dei dottori in passato, ma
> una questione di "professionalit�" (anche nelle
> traduzioni dei programmi e dei manuali non ci si
> rivolge all'utente e tanto meno si � "gentili" come
> nella versione inglese).
>
> Ultimamente non leggo riviste di informatica in
> italiano (ne leggo una e in inglese), come si
> rivolgono queste agli utenti?
>
> Altri pareri?
>
> Milo Casagrande  <milo_casagrande@xxxxxxxx>
>
>
>       ___________________________________ L'email della prossima generazione? 
> Puoi
> averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
>
>
>
>
>
>
>
>

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