[TIML] Re: database per le traduzioni

  • From: "Giuseppe.levi" <giuseppe.levi@xxxxxxxx>
  • To: timl@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 31 Oct 2004 00:27:46 +0200

Ciao Andrea, 
....qualche pensiero notturno intervenendo nella discussione....
I costi di implemementazione non sono altissimi se pensi che MySQL, apache e
php sono ormai degli standard.
Quanto ai costi di switching non dovrebbero anche quelli essere alti.
I file .po TM o altro vengono automaticamente importati nel Database.
Inoltre il sistema risulta assolutamente modulare (basta aggiungere uno
script php per aggiungere una funzione) e 
per esempio, la possibiltà di gestire più formati allo stesso tempo (e
aggiungerne rapidamente nuovi al bisogno) potrebbe essere molto utile per
quei programmi che supportano più di una piattaforma.

Sono inoltre convinto che CVS potrebbe  essere integrato nel sistema . 
Istintivamente penso che dovrebbe essere lo stesso sistema a fare il commit
dei file modificati nel repository permettendo a chi è interessato di fare
il checkout. Non dovrebbe essere per niente difficile.

A presto, Giuseppe.

        > 
> 
> Alle 19:31, sabato 30 ottobre 2004, Mastrus scrisse:
> &gt; i file possono essere estratti nel formato che vuoi tu, ad esempio in
> &gt; pdf, oppure i rtf, o in un formato specifico per un'applicazione come
> &gt; kbabel,
> &gt;
> &gt; Basta avere le specifiche di come il programma gestisce i file e si
crea
> &gt; la relativa applicazione in php che lo trasforma nel formato giusto
> &gt;
> 
> L'importante che lo si possa avere come TM (adesso lo adotta anche
kbabel).
> 
> Comunque, la mia domanda era più generale. 
> Adesso in KDE si gestisce tutto con CVS e un semplice msgcat (fa parte del
> pacchetto gettext) ti produce il file it.messages con tutte le frasi
tradotte.
> Kbabel può utilizzare direttamente il file presente sul server e la
gestione
> tramite CVS è ottimale per integrare il processo di traduzione con
> lo sviluppo del codice.
> 
> Tu proponi una struttura più &quot;ricca&quot;, ma che richiede anche
maggiori 
> costi di implementazione. Non parliamo poi dei costi di passaggio
> da una all'altra. ;-)
> Quali sono i vantaggi che conti di ottenere?
> Il gioco vale la candela?
> Istintivamente direi di sì.  Però non mi è chiaro il perché.
> 
> ciao, Andrea 
> 
> 



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