-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1
| Questo tipo di RAID (controller che emula SCSI ma usa dischi IDE) e' | affidabile per usarlo in produzione oppure sono una mezza bufala?
| Per questioni di urgenza io starei per optare verso un RAID software, ne | ho gia' approntato uno qualche mese fa (RAID5) e quando e' successo "il | fattaccio" (disco andato) e' stato sufficente sostituirlo con uno | funzionante e notificarlo al sistema e tutto e' ricominciato a | funzionare senza problemi. E' stata fortuna?
Decisamente sì. Personalmente ritengo che l'implementazione di soluzioni RAID possa essere fatta solo in due modi: 1) con un controller RAID SCSI serio (Il mio preferito è il ServeRaid IBM) 2) via software con qualsiasi tipo di storage.
Le soluzioni a metà strada hanno problemi sia da un punto di vista di affidabilità sia come performance che non sono esaltanti. Considera inoltre che anche se sono controller RAID ATA non supportano né l'hot swap né una cache on board quindi non ti offrono assolutamente niente che non ti può offrire un RAID software. Le performance inoltre sono nel migliore dei casi identiche, nel peggiore dei casi la spunta il RAID software.
Se poi consideri che Sun implementa il 90% delle soluzioni utilizzando RAID software (mediante Veritas) capisci che questa soluzione non è assolutamente seconda alle bufale IDE.
-----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.2.3 (GNU/Linux)
iD8DBQE/11Sl3EbeCCN3sc4RAn9jAJ9507+k1BjtPSqCN9hK/tGLeyUV3gCfdkb/ CAu+n/4v0t3Fx6Wiu0oHrNc= =6uaN -----END PGP SIGNATURE-----
-- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx