Il giorno 22 gennaio 2016 22:59, Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>
ha scritto:
Il 22/01/2016 22:42, Massimo Raffaele ha scritto:
Il giorno 22 gennaio 2016 22:32, Luca Alimandi <
luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx> ha scritto:
Anche Milano, d'estate, non scherza! Tra inquinamento, assenza di vento,
e ora anche decine di migliaia di condizionatori che vanno a tutta callara
(come si dice a Roma, ed è proprio il caso di dirlo! :-D ), chi rimane per
strada o in casa senza condizionatore soffre parecchio proprio!
Io ancora mi ostino a non dotarmi del simpatico buco nero energetico (e
per questo mi sto meritando l'odio di figli e consorte! :-) ); ma poiché
almeno la metà se non di più dell'estate (almeno) loro la passano altrove
(per lo più in Calabria) l'unico che veramente ne soffre per più tempo sono
io (che in genere lavoro fino al 10 agosto o giù di lì...).
Nonostante questo la spesa bimestrale per la corrente non è mai al di
sotto dei 300-400 Euro (io ho Edison Luce).
Credo che il grosso della spesa sia dovuto ai due scaldabagni elettrici
(sono due perché in origine erano due appartamenti separati e unire i due
impianti non era praticabile...).
Ma credo che un certo spreco di corrente dovuto alla pessima abitudine di
lasciare luci accese (nonostante abbia sostituito TUTTE le lampadine con
quelle a basso consumo) e televisori, radio, computer, ecc. ci sia; e mi
lamento in continuazione, ma... "voce di uno che grida nel deserto!..." :-(
Inoltre usiamo molto anche il forno elettrico, il fornetto elettrico e il
forno a microonde (ultimamento un po' meno, perché mi moglie si trova
meglio col fornetto...).
E poi asciugacapelli, aspirapolvere, ecc. Insomma motivi per consumare
corrente ce n'è a bizzeffe. Quindi, ormai, mi sono rassegnato ed anche se
arrivano bollette da 500 Euro ormai uso la tecnica dell'orso (mi fingo
morto! :-D ...)
Che dire? "Fiat lux"! e fu bolletta...
Per lo scaldabagno hai provato con un timer elettronico?
Se il tuo ha solo un reostato/termostato "grezzo" per regolare la
temperatura, potresti inserire un timer e programmare solo tre accensioni
al giorno, di durata non lunga (es. 30..45 minuti. Poi fai delle prove e
aggiusti man mano). Risparmi parecchio.
Max
E' la prima cosa che ho fatto ormai quasi 20 anni fa... Addirittura avevo
inserito direttamente nella presa un orologio a LED che ogni mattina, circa
un'ora prima della sveglia generale, teneva acceso lo scaldabagno per
un'ora (oltre a quelle della giornata, per cui non partiva mai da zero). Ma
non c'è stato verso, dopo pochi anni l'ho dovuto disattivare e quando ho
cercato di reintrodurne l'utilizzo 7-8 anni fa ho quasi rischiato il
linciaggio! :-D ...
Inoltre ci dev'essere una specie di maledizione sui nostri scaldabagni: in
20 anni ne ho sostituiti 4 e l'ultimo non funziona neanche tanto bene
:-( . Nonostante segnali che raggiunge 3/4 della scala di temperatura sul
termometro, l'acqua calda basta a mala pena per fare una doccia (per lo
meno così mi dicono... Io in genere uso pochissima acqua e faccio doccia e
shampoo insieme, e mi trovo benissimo! Mah...
