[zxspectrum] Re: R: Re: Cercasi listato disperatamente...

  • From: Mentore Siesto <mentore.siesto@xxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 28 Nov 2013 11:06:48 +0100

Il 28/11/2013 10:36, Enrico Maria Giordano ha scritto:

-----Messaggio Originale----- Da: <mentore.siesto@xxxxxxxx>
A: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
Data invio: mercoledì 27 novembre 2013 23.48
Oggetto: [zxspectrum] Re: R: Re: Cercasi listato disperatamente...

Comunque il problema non e' nel fare marketing o altro, quanto in un
modello di sviluppo che in MS e' sempre stato molto lassista.
Preparare le cose entro scadenza, si': farle bene, manco morti -
letteralmente "per filosofia di vita".

Sì, questo è vero. Però il risultato di questa filosofia, alla lunga,
non è del tutto negativo. Voglio dire che non è così semplice bollare
come sbagliato un approccio del genere allo sviluppo software. Forse la
MS a volte esagera, questo sì.

Non ho detto che sia del tutto negativo. Ma una soluzione di compromesso è senza dubbio meglio, specie a lungo termine, del "chissenefrega, metti una patch tanto lo comprano lo stesso".

Ho un articolo di un betatester IBM del periodo in cui IBM e MS
sviluppavano OS/2 congiuntamente, e leggendolo si capisce benissimo
perche' ci abbiano messo SECOLI a finirlo (e perche' tante polemiche):
in IBM bisognava tipo scrivere un modulo di test con una serie assurda
di vincoli, in MS manco volevano sentir parlare di test.

Filosofie opposte. Non saprei quale scegliere. Probabilmente una via di
mezzo.

A mio parere, entrambe sbagliate, l'una verso l'eccesso opposto dell'altra.

Un altro amico, studiandosi il codice di debug delle MFC, al posto del
commento di un metodo trovo' scritto "*** No Man's Land ***" nella
descrizione del metodo.

Va beh, questo non è niente di strano. Tutti i programmatori hanno nel
loro codice parti un po' "oscure". :-)

Sì, ma cacchio, non in una DLL PUBBLICATA :D :D :D

> Non direi. Forse adesso che non esiste più da un pezzo... :-)

Clive Sinclair si', era dispostissimo a rimetterci. Cosa che infatti
accadde.

Però si è guardato bene dal dotare lo Spectrum delle cose più
essenziali, sacrificandole al puro marketing (leggi: al prezzo più basso).

Vero anche questo, anche se per lui forse non era nemmeno marketing. Ricordo da una sua intervista la candida ammissione "Oh, io sono un ingegnere elettronico, mica un economista".

Mentore


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