Il giorno gio, 16-12-2004 alle 18:40 +0100, mr.spot ha scritto: > punto c) ho capito, mi puoi fornire maggiori dettagli su questa faccenda? Riguardo a TrollTech (Qt): le GUI che si possono vedere in KDE sono ovviamente la miglior dimostrazione di quello che si riesce a fare con il toolkit grafico Qt di TrollTech. Avere un ambiente grafico usato da migliaia di persone come KDE sicuramente può dire molto riguardo alle virtù tecniche del prodotto, ma realizzare e mantenere un attrezzo del genere in proprio è decisamente fuori dalla portata di un'azienda tutto sommato piccolina come TrollTech. Aver reso disponibile Qt come software libero con copyleft permette da un lato a TrollTech di avere "a gratis" un formidabile dimostrativo (KDE), impedisce ai concorrenti di TrollTech di avvantaggiarsene a proprio esclusivo vantaggio, e permette a TrollTech di ricavare bei soldini per chi vuole usarlo in applicativi proprietari (leggi: "vuoi usarlo a tuo esclusivo vantaggio? Allora mi paghi"). Qui c'è un'intervista con il CEO di Trolltech a supporto di quanto sto dicendo: http://www.linuxplanet.com/linuxplanet/interviews/4673/1/ Riguardo a MySQL AB: il principio è lo stesso di TrollTech, la popolarità di MySQL è enorme (abnorme, IMHO, ma qui ci scapperebbe una guerra tra DBMS liberi), ma se vuoi connetterti a un DB MySQL da applicativi proprietari paghi la licenza del client. Riguardo ad IBM, la cosa invece è un po' diversa: è un'azienda che ha quintalate di tecnologia che non le conviene portare avanti da sola, ma che non le conviene nemmeno lasciare in mano alla concorrenza. Una licenza copyleft le permette di rilasciarla al pubblico SENZA che i concorrenti se ne possano avvantaggiare a scapito di IBM. Pensavo più che altro ad Eclipse (http://www.eclipse.org/). > punto d) nn c'ho capito molto, ma penso che volessi dire che non essendo > il sw la maggiore fonte delle entrate, ma solo un'aggiunta al hw (il > caso dei device driver?), rappresenterebbero quindi solo un costo, che > potrà essere abbassato se sara sviluppato in modo free. Bingo. Ma più che un'aggiunta, è un qualcosa che lo rende vendibile. Sun può ben dire che con un po' di SunFire 15K e qualche centinaio di terminali grafici con smartcard risolve il problema delle postazioni di lavoro per gli studenti/dipendenti, ma se poi questi han bisogno di scriver documenti, guardar la posta o qualche sito, ed il software non c'è, chi gliela va a comprare? Il software in questione se lo dovrebbe sviluppare in casa, con enormi costi aggiuntivi. Se la piattaforma è interessante ma non ci gira il software che ti interessa allora o te lo sviluppi daccapo (ugh!) o, se hai i sorgenti in mano puoi pensare di farne un port per la piattaforma che vendi. E se i sorgenti li hanno in manto tutti, magari c'è qualcuno che lo fa al posto tuo, senza costi per te. > punto e) diciamo aziende che vendono assistenza sul proprio sw? ma > scusa, ma se è cosi potranno nascere altre aziende che potendo studiare > il tuo codice, potranno anche fornire assistenza al posto tuo, o questa > è una cosa che non succedera mai, visto che essendo si dara per scontato > che la migliore assistanza sia quella che offre la casa che ha > sviluppato il sw? (non è il caso di Zope?) Le ricette di cucina si trovan gratis sulla rete, eppure la gente va ancora a farsi le cene nei ristoranti. Come mai? > punto f) in questo caso una licenza GPL è molto + vantaggiosa di una > open source, in quanto si ti puoi creare della concorrenza che trarra > benefici dai tuoi prodotti, ma anche te puoi fare la stessa cosa. Qui non capisco cosa vuoi dire. > Ma in > questo caso non si rischia che la competizione si combatta piuttosto che > sulla qualita del sw sulla sua pubblicizzazione e sul nome della azienda? Ma qui è sempre stato così, dai tempi del Commodore 64 vs. Sinclair ZX Spectrum, e non solo per il software. > punto g) perfettamente daccordo! (guarda caso su che punto siamo > capitati ;-) ) > punto h) sinceramente nn sono riuscito a sequirti, non ho molto chiara > la distinzione dei tipi di azienda che hai fatto Beh, qui pensavo appunto ai driver: se voglio vendere il prodotto, mi serve che sia utilizzabile. E visto che la concorrenza non sta ferma, non posso aspettare più di tot che "appaia" del software libero che lo supporta. Oppure, se il prodotto hardware è nuovo, è un po' difficile che ci sia gente che ci sviluppa intorno software libero se non ha di che fare le prove... > punto i) ok! Detto questo, insisto che sono opinioni personali che mi son fatto negli anni, e che possono essere sbagliate (o quantomeno semplicistiche). Non ho un'azienda o un ente da gestire, posso solo immaginarmi più o meno quali siano i problemi effettivi. -- | \ \ | ___|_ |_ | ianezz a casa sua... :-) | _ \ | \ | _| / / Verba volant, scripta _|_/ _\_| _|____|___|___| manent, data corrupted -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx