Matteo Ianeselli wrote: >Il giorno sab, 18-12-2004 alle 19:41 +0100, Acideaters ha scritto: > > > >>Davvero? cavolo.... avevo capito male! :( ma allora qual'è la differenza >>tra open source e free software? Oltre al nome. >> >> > >Direi più che altro negli intenti, anche se i mezzi sono di fatto >praticamente gli stessi. > >Il movimento Open Source mira a ottenere software migliore rimuovendo >quanti più ostacoli possibile a chi vuol contribuire (l'inaccessibilità >dei sorgenti è l'ostacolo sicuramente più grande). > >Il movimento per il Software Libero mira a difendere il libero scambio >di informazioni (sorgenti, codice, letteratura, altro). > > Ora comicio a capirci qualcosa di piu! : ) >Le licenze copyleft sono quelle che cercano di preservare il fatto che >un pezzo di software libero sia redistribuibile e modificabile. >Non tutto il sofware libero/open è anche copyleft. > > Ok, oggi ho imparato una cosa nuova! > > >>Non è che ai tedeschi vanno bene i ristoranti italiani dei turchi, è che >>non hanno scelta! E' impossibile che un tedesco si faccia 500 km per >>mangiare un piatto di spaghetti! Ma anche gli ingredienti hanno la loro >>parte in questa storia : ) >> >> > >Beh, infatti parlavo di "cuochi italiani in Germania" ;-) > > Hai ragione, anche se i cuochi sono italiani, (ne ho conosciuti 4-5) non possono arrivare alla qualita italiana a causa degli ingredienti. Ma allora un'azienda che passa al free-software permette di mangiare gli spaghetti all'estero : ) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx