Teoricamente con un dist-upgrade dovresti andare bene.... Io per non sbagliarmi faccio un rysnc della mia home dir su un hd esterno poi faccio il dist-upgrade, fermo restando che qui al lavoro, consiglio sempre di tenere versioni LTS. Il 04 aprile 2012 09:45, Emanuele Olivetti <emanuele@xxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > Ciao, > > in questi giorni devo fare l'upgrade di un portatile ubuntu 10.10 > verso una versione piu' recente di ubuntu. Quale versione e come > procedere? Mi sto chiedendo appunto queste domande. > > Ci sono varie possibilita': > > 1) fare l'upgrade a 11.04 e poi a 11.10 (e tra non molto a 12.04...). Questa > e' la strada "canonica" ma so che ciascuno di questi passi avra' > i suoi problemi. Due (o tre) upgrade di release di fila mi paiono un po' > troppo > anche da fiducioso utente ubuntu. > > 2) reinstallare da capo l'ultima ubuntu stabile, cioe' la 11.10. Noto > che il portatile ha la home di un utente "encrypted", tramite encfs (e' una > feature fornita da ubuntu, come penso da altre distribuzioni, quella di > avere > la home crittata in quel modo). Siccome non voglio perdere i dati delle > home, > c'e' qualche accorgimento da seguire durante la nuova installazione per > fargli sapere che c'e' una home crittata e che dovra' essere accessibile > anche > in seguito? > > 3) Non fare l'upgrade e attendere la 12.04, cioe' almeno un mese, e poi > reinstallare il tutto. Questo purtroppo non penso di poterlo fare. > > 4) Altro? > > Ogni suggerimento e' gradito, > > Emanuele > > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx