[Linuxtrent] Re: Proxmox-iscsi: 4 nodi al prezzo di 2
- From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 11 Mar 2011 10:29:13 +0100
Il 11 marzo 2011 08:55, mailing - effem <mailing@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
[...]
>
> Detto tutto questo per cercare di inquadrare la mia situazione, mi
> chiedo se l'ip virtuale non sia soltanto una "piccola" cosa che fa
> hearthbeat.
> Poi, non va anche a lavorare su la parte iscsi, lvm...per tirare su i
> servizi sul server in standby in caso di fail del server primario?
Io posso risponderti velocemente solo su ucarp per come me lo hanno
spiegato chi ha realizzato il cluster di fonia.
Vi sono due server che gestiscono 4 IP virtuali, servono per vari
servizi di telefonia e non solo asterisk.
Questi IP sono distribuiti sui due nodi.
UCARP viene usato per tenere sottocchio gli IP virtuali e far partire
degli appositi script caso mai uno dei nodi non rispondesse più.
Questi script sono stati realizzato a manina e quindi gestiscono tutta
la logica di passaggio del servizio da un nodo all'altro, quindi:
- avviano il servizio se non risponde più l'originale
- quando un server riparte, prima di far partire qualsiasi servizio,
verifica che gli stessi non siano già in funzione
ecc...
Immagino che hearthbeat sia già preconfezionato e basti "solo"
configurarlo correttamente per gestire i servizi di interesse.
Jan
--
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