Il 24/10/2016 09:03, Mauro Colorio ha scritto:
certo, ma dove già dovrebbero esistere regole ferree
(vedi viabilità dove le regole sono condivise e riconosciute "quasi"
universalmente)
probabilmente un algoritmo è decisamente meglio dell'uomo che:
si distrae al cellulare
pensa alla morosa
viaggia in situazioni non idonee alla guida (problemi di vista,
malori, alcool..)
ha tempi di risposta più lenti,
quindi, sicuramente il tutto dev'essere governato dall'uomo ma una
volta imbastite le regole "fondamentali"
quelle sono e quelle devono rimanere per tutti finchè non vengono
universalmente modificate,
invece attualmente c'è: chi supera in curva, chi se ne sbatte delle
strisce, chi legge gli sms,
chi lascia il motore acceso in galleria con la coda trasformandola in
una camera a gas,
chi parcheggia occupando 3 posteggi ecc ecc.
Per non parlare poi del problema di chi non può guidare e ne avrebbe
necessità..
o ti riferisci all'algoritmo del "male minore"?
In quel caso comunque adesso è altamente sbilanciato dall'altra parte
un esempio a caso:
di solito chi ci rimette le penne è il gruppo di pedoni sulle strisce
e non l'unico deficiente ubriaco sul SUV.
Purtroppo non si hanno sufficienti statistiche per capire quale sia il
metodo di guida migliore,
ma io propendo fortemente per quella senza pilota :)
