[Linuxtrent] Re: OT: Auto con guida automatica

  • From: Franz Ll <franz.lunelli@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 24 Oct 2016 17:23:08 +0200

Tesla è stata coinvolta in due incidenti mortali, uno negli USA e uno in
Cina, entrambi con dinamiche molto simili. In entrambi i casi sembra che le
telecamere dell'autopilot non abbiano visto uno camion che ha eseguito
manovre errate e che era sfortunatamente dello stesso identico colore del
cielo. Mi pare che in entrambi i casi ci fosse un cielo nuvoloso, ma
luminoso, quasi bianco e i camion fossero bianchi. In entrami i casi non ci
sono segni di frenata, per cui evidentemente o i guidatori erano distratti
o anche loro sono stati confusi dalla somiglianza del rimorchio del camion
con lo sfondo del cielo.

Il discorso sulle scelte etiche viene affrontato da diversi studi in questo
periodo, uno dei più importanti è quello del MIT chiamato moralmachine
http://moralmachine.mit.edu/

È ovvio che non saranno le macchine a decidere come comportarsi in caso di
dilemma etico, la scelta sarà stata fatta a priori dai programmatori e
prima ancora dal legislatore. Non è che ogni macchina può avere
comportamenti diversi. Lo studio del MIT serve proprio a determinare quali
comportamenti sono considerati più etici dalle persone.


Il giorno 24 ottobre 2016 13:44, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha
scritto:


Ma certo, l'uomo funziona veramente male, mettiamolo in una gabbia e
lasciamo che sia la gabbia ad agire per lui


un tantino esagerato, io sto parlando unicamente della guida dell'auto,
non sono cosi convinto che l'uomo sia stato "progettato" per reagire
agli inconvenienti che possono accadere alla velocità dei 90 km
all'ora,
nemmeno dei 50 per questo, sono un fautore dei 30 km all'ora nei
centri abitati, ma anche qui non tutti sono concordi.

Per non parlare poi del problema di chi non può guidare e ne avrebbe
necessità..

magari una soluzione a questo problema c'è già no? Forse la comunità
dovrebbe aiutare chi è svantaggito, e non lasciare che sia una macchina
a "pensarci".


forse, appunto, ma la realtà dei fatti è un'altra e l'andamento ultimo
mi risulta sia peggiorativo in questo senso :(
se una macchina ti permette di essere autonomo negli spostamenti,
questo è migliorativo anche dal punto di vista psicologico.
Si è visto con passate esperienze, che il trasporto pubblico è
fallimentare sotto diversi punti di vista:
* troppo costoso (non starebbe in piedi senza finanziamenti pubblici)
* poco capillare soprattutto per un territorio come il nostro.

Il mio ideale di trasporto sarebbe, prenoto il viaggio, mi faccio
trovare fuori casa e non alla fermata dell'autobus sotto l'acqua o la
neve,
salgo su un ovetto (mio o pubblico poco importa, per me, ad altri
forse no) da 2-4 posti , detto la destinazione e intanto mi leggo il
giornale o mi godo il panorama,
arrivato a destinazione non devo nemmeno preoccuparmi del parcheggio.
Se poi il privato volesse avere l'ovetto placcato oro con i sedili in
pelle d'orso, perchè no?

o ti riferisci all'algoritmo del "male minore"?

No

In quel caso comunque adesso è altamente sbilanciato dall'altra parte
un esempio a caso:
di solito chi ci rimette le penne è il gruppo di pedoni sulle strisce
e non l'unico deficiente ubriaco sul SUV.
Purtroppo non si hanno sufficienti statistiche per capire quale sia il
metodo di guida migliore,
ma io propendo fortemente per quella senza pilota :)

Io no. Se mi trovassi a decidere tra perdere la vita io e investire un
gruppo di bimbi, vorrei essere io a decidere, non un algoritmo.


chissà quante volte però ti avrà salvato la vita inconsapevolmente,
questi sono temi etici da affrontare globalmente e non si risolvono in
una discussione via mail,
ad esempio su questo punto io la vedo diversamente, anche sulla guida
senza pilota in generale probabilmente:
la tecnologia dovrebbe essere a supporto di un'evoluzione migliorativa
ed egualitaria per tutti.
Mi ricorda un trafiletto che riportava lo scalpore che ci fu quando
vennero installati i primi ascensori senza operatore.
Altro esempio di vita quotidiana a favore della guida senza pilota:
mio padre ha fatto l'operaio in fabbrica, c'erano operai che
utilizzavano i transpallet motorizzati
ed ogni tanto,spesso per errore umano, qualcuno veniva urtato o ci finiva
sotto,
con la tecnologia si sono sviluppati i trasportatori robotizzati con
sensori di ogni sorta e da allora non ho notizie
di incidenti dovuti ad una decisione errata del robot, mi ricordo in
una visita alla fabbrica dedicata alle famiglie,
la vista di queste macchine semoventi e che si fermavano
automaticamente se qualcuno intralciava il loro passo
era da una parte inquietante dall'altra sbalorditiva, chi faceva quel
lavoro è stato spostato a fare dell'altro.
Questo voglio dire: a volte l'affidarsi alle macchine rende
innegabilmente la vita di tutti più sicura,
i punti di discussione però sono diversi e giustamente non tutti hanno
la stessa inclinazione nelle risposte:

* meglio la guida senza pilota o con pilota?
* meglio 1 o 10 (anche se quell'uno potrei essere io stesso)?

vorrei però portare il punto sulla questione del software, che è
quello a noi più caro, il resto esula dal contesto del LT e possiamo
trovarci al bar a discuterne :)
Il software delle auto senza pilota dovrà essere software libero o no?
io credo di si, anche per un miglioramento collettivo del codice,
ma dovrebbe anche, a mio avviso, sottostare a delle procedure di
certificazione prima di poter essere installato e immodificabile, una
volta installato..
come si possono conciliare questi vincoli con le 4 regole fondamentali?

ciao
Mauro
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