[Linuxtrent] Firma digitale senza la chiave privata protetta da un dispositivo crittografico conservato a cura del titolare

  • From: gdo@xxxxxxxxx
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 30 Jan 2010 09:33:12 +0100

Date una occhiata al nuovo servizio di InfoCert "LegalCert Remote Sign"!

Si tratta di un servizio per la firma digitale "senza ausilio di dispositivi crittografici".

Secondo quanto riportato negli articoli che pubblicizzano il servizio, l'utente si collega da remoto al server che conserva la chiave privata.

Link:
 http://www.infocert.it/files/brochure_infocert.pdf
http://www.informazione.it/c/9353F853-9646-4A61-BBEB-0E498E0E4059/Da-InfoCert-ecco-LegalCert-Remote-Sign http://www.datamanager.it/cms/view/sezioni_web/software/da_infocert_legalcert_remote_sign/s154/c84036 http://www.eweekeurope.it/news/da-infocert--la-firma-digitale-da-remoto--14012

Nella brocure di InfoCert trovate espressamente riportato che si può fare a meno del dispositivo fisico di conservazione!!!

Non sapevo che la legge permettesse di delegare la conservazione delle chiavi crittografiche a terzi! Avevo compreso che dovesse essere gelosamente conservato dal titolare, unico soggetto a conoscenza delle password diaccesso al dispositivo e nemmeno lui in possesso della chiave privata.

Già delegare al software sul PC il colloquio tra la tastiera ed il dispositivo di firma a me appariva poco sicuro (meglio sarebbe stato avere la tastiera integrata nel dispositivo di firma) ma addirittura conservare le chiavi private su un server ...

Mi sono forse perso qualche cambiamento legislativo?

In tutti i casi si sarà ancor più da lavorare per avvocati, periti, giudici, ecc. perchè un sistema del genere è senzaltro vulnerabile ...

bye
Gdo**

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