"baphomet" <baphomet@xxxxxx> : > > > > > > > > s > > > > > > > > > > > > > > > > p > > > > > > > > > > > > > > > > o > > > > > > > > > > > > > > > > i > > > > > > > > > > > > > > > > l > > > > > > > > > > > > > > > > e > > > > > > > > > > > > > > > > r > > si, ma non è esattamente un uomo d'azione, è un uomo di intelletto. mh, sì > > inoltre essendo vedovo penso che avrebbe dovuto capire un minimo di più > > come si sarebbe sentita la tipa, una volta abbandonata. Anzi, ad > > aspettarlo continuamente, dato che lei non sa più nulla di lui. > > si, e la tragedia dove la metti? eh? ma stiamo tentando di pensare nell'ottica del personaggio o del regista? :) dubito che il personaggio abbia potuto dire "eh, film tragico :sisi: " ^_^ > finale aperto=speranza > speranza=non più tragico. dal punto di vista del regista può avere in parte senso, dal personaggio proprio no. e comunque è più una via di mezzo. tragico ---- aperto ---- happy end e l'"aperto" contiene sì la speranza, ma anche il terrore di anni di fuga e di incertezza... proprio una via di mezzo. -- "tu sei il lano e modifichi astromondi" - Braindamage, 328:2078 http://lano.webhop.net ·oO0()0Oo·oO0Oo· (Profeta di Anubi)