Nella mail che ho citato (quella del link a Google groups), la persona dell'ufficio legale di Amstrad pare chiarire che a loro va bene che chi fa l'emulatore patchi la ROM. Il problema è che si parla sempre di software.
Inoltre sembra chiaro che loro hanno i diritti per le ROM del 48k. Non è invece chiaro di chi siano i diritti per le Shadow ROM delle Interface 1, Interface 2 ecc.
Il giorno 03/feb/08, alle ore 19:30, Alessandro ha scritto:
On Sunday, February 03, 2008 5:38 PM [GMT+1], Paolo Basenghi <p.basenghi@xxxxxxxxx> wrote:Quindi tutto ciò si tradurrebbe nel fatto che il progetto di Alessandro non può essere non solo commercializzato, ma nemmeno distribuito gratuitamente con le ROM incluse. Ma di certo, una volta che si ha in mano un aggeggino del genere, si sa anche dove andare a prendere una ROM o l'altra.... giusto? ;-)C'e' un piccolo particolare: le rom hanno bisogno di una piccola patch per il salto nell'NMI, per cui in qualche modo dovrei mettere a disposizione la versione modificata.Ma questa cosa vale anche per le rom 48K? All'epoca non era l'Amstrad ad avere il controllo della faccendaCiao!
