Enrico Maria Giordano ha scritto:
Posso dire che ancora una volta non mi ricordavo niente e che mi sono quasi venute le lacrime agli occhi?... =( Grazie per aver gelosamente conservato queste belle conquiste (un vero lavoro di gruppo!!!) ed averle di nuovo rese disponibili alla comunità (anche se siamo pochi, siamo comunque ben coesi, no?!)Il 06/11/2014 00:52, Malantrucco Carlo ha scritto:Per la serie "guarda un po' cosa esce fuori dal garage di mia madre" mettendo in ordine i documenti relativi allo ZX Spectrum ho trovato la stampa su modulo continuo di tre testi riferibili al periodo FidoNet (1991-1992) opera di un unico autore: Luca Alimandi. Non avendo i testi su file, li ho scannerizzati e salvati in tre files PDF di poche centinaia di kb ciascuno. So che non si possono postare allegati in mailing-list, pertanto ve ne comunico soltanto l'oggetto: 1. interfaccia seriale "two-components" x Disciple/+D 2. DTP Link! 128 3. elenco fonts x DTP Pack Chi li desidera non ha che da chiedermeli. Personalmente DTP Link! e fonts mi sono stati utilissimi a quei tempi, un vero dono del cielo ... e il giusto preludio prima di passare al Mac! ;-)Forse il file originale del primo ce l'ho io. Vedi un po' se è questo: ----- INTERFACCIA SERIALE TWO COMPONENTS Carissmi amici, questa volta penso che abbiamo raggiunto il limite inferiore! Infatti ho appena provato con successo una incredibile pensata che mi era venuta in mente qualche tempo fa ma non avevo mai sviluppato bene. Alla fine, questa notte, ho preso carta e penna e ho buttato giu' quattro linee su un foglio. Stamattina, fremendo dalla voglia di conoscere i risultati, ho modificato ad hoc il DTP Link!, ho preso in mano il saldatore e... Eureka!!! Allora, cominciamo dall'inizio. Il tutto e' nato chiaccherando con Enrico M. Giordano di modem e interfacce seriali. In particolare si diceva scherzando (ma non troppo!) che a furia di nuove trovate (vedi qualche msg fa) saremmo giunti un giorno ad un'interfaccia seriale per Link "zero component", cioe' senza neanche un componente. Dentro di me e' quasi nata una sfida: era possibile approssimare questo limite teorico? Beh, e' ovvio che non ci possiamo aspettare le magie, qualcosa deve esserci per trasmettere e ricevere i dati, anche se si tratta di un solo bit; ma l'idea poteva essere quella di sfruttare quello che gia' esiste e quali sono le porte di Input / Output che tutti i possessori di Disciple e Plus D hanno? Ovvio, la porta parallela Centronics! Ma come fare a far funzionare da seriale con standard RS232 una parallela rigorosamente TTL? Questo era il problema da risolvere. In ingresso non era difficile: basta una resistenza ed un diodo zener che limita tra 0 e 4.3 volt le escursioni tra - 12 e +12 volt dell'ingresso RxD. Ma in uscita come si potevano ottenere escursioni tra +12 e -12 volt da un'uscita TTL? Una prima idea e' stata: "Forse non sono necessari proprio +/-12 volt. Magari bastano +/-5 volt...". Gia' questo era un passo avanti. E in effetti le specifiche EIA RS232 impongono una soglia di almeno +/-3 volt. Ma i -5 volt? La seconda idea e' stata: "E se invece di usare la massa reale, usassi una massa virtuale?...". Cioe' collegare alla massa del modem non la massa del computer ma un'uscita della parallela. In tal modo, usando due bit, D0 per il dato e D1 per la massa virtuale, si poteva ottenere quanto richiesto. Infatti quando D1 si trova a 0 (0 volt) e D0 si trova a 1 (+5 volt) tra la massa virtuale e il bit 0 si leggono circa 5 volt. Quando D1 si trova a 1 (+5 volt rispetto alla massa reale) e D0 si trova a 0 (0 volt rispetto alla m.r.), si ha tra D1 e D0 proprio i -5 volt necessari. La massa virtuale non influisce sulla lettura dell'RxD, poiche' il modem invia effettivamente una tensione compresa almeno tra -10 e +10 volt. Se la m.v. si trova a zero volt rispetto alla massa reale, la lettura e' regolare grazie alla resistenza e allo zener. Se la m.v. si trova a +5 volt rispetto alla m.r. quando da RxD arrivano +10v rispetto alla m.v. si leggono +15v rispetto alla m.r., che vengono ancora tosati dallo zener (e questo anche nel caso arrivino a 17v). Quando da RxD arrivano -10v si leggono -5v rispetto alla m.r. (che vengono tosati a zero volt dello stesso zener, anche nel caso arrivino a -7v per la presenza di -12v su RxD). Morale: siamo arrivati alla seriale "two component"!... Ecco lo schema (se ancora ce ne fosse bisogno!) Disciple Printer Connector Modem RS 232 Connector _____________________ ___________________________ | | D0 (pin 3) o-------------------------------o TxD (pin 2) | | D1 (pin 5) o-------------------------------o GND (pin 7) | | BUSY (pin 21) o--------------------+--/\/\/\--o RxD (pin 3) | | | 2 Kohm | | _|_/ | | //_\ Zener 4,3 Volt | | | GND (pin 2) o--------------------+ _____________________| |___________________________ Ovviamente il progetto e' sperimentale e non so ancora quali problemi potrebbe presentare. Senz'altro non e' completamente "ortodosso" (i puristi dell'hardware arricceranno inevitabilmente il naso!), ma pare che funzioni molto bene. Sono comunque bene accetti consigli e critiche. Ad esempio si potrebbe aggiungere un diodo in serie alla linea BUSY per evitare che la tensione di pull-up su tale linea accenda led RxD del modem (comunque ho notato che dopo un po' si spegne da sola). Mi dispiace per coloro che non hanno la Disciple, ma penso che molti hanno un'interfaccia parallela simile. Ovviamente occorre un programma di comunicazione adatto. Per chi ha la Disciple ho preparato una versione di DTP Link! che ho messo in area files col nome "CentLink!" (Cent sta per Centronics). Ricordo che DTP Link! e' un F-XE da caricare e lanciare con il DTP Pack. Comunque credo che E.M.G. non dovrebbe trovare alcuna difficolta' ad adattare a questa micro interfaccia il suo prg LINK. Ciao a tutti e... Buon collegamento! Luca ----- EMG
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