Ero scettico anche io, eppure il controllo incrociato funziona.. é un metodo applicato anche dalle più autorevoli riviste scientifiche. L'unico modo per saperlo in questo caso é.. farlo. Mettiamo su il wiki e vediamo come va. Il giorno 05 febbraio 2010 10.49, Stefano Bodrato < stefano_bodrato@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > Devo dire che non sono d'accordo con nessuno dei 2. >>> >> >> Beh, l'avevo premesso che sarei stato in minoranza. :-) >> >> Internet è una vera rivoluzione comunicativa, >>> >> >> Sicuramente. Come anche la TV lo è stata, a suo tempo. E ora guarda cos'è >> diventata. >> >> Quindi il Web si autoregola: >>> >> >> Quello che dici è molto bello ma purtroppo nella pratica non sta >> succedendo. >> >> Wikipedia docet! >>> >> >> Appunto: Wikipedia è piena zeppa di ca**ate. >> > > > Mi sento totalmente dissociato (più del solito), sono d'accordo con > entrambi ! > > Da una parte mi sembra che il nuovo fronte di mass-media (internet e > cellulari inclusi) abbia favorito un'appiattimento culturale e dei modi di > pensare troppo "semplici" e quindi pericolosi. > Dall'altra parte scopro che alcune cose studiate sui libri di scuola "non > sono più vere" ..ok, succedeva anche in passato, ma una volta la "nuova > informazione" ti veniva fornita, tardi, dai nuovi testi (o dai figli, > condita con un "maddovevivi"?). > > Non so sinceramente cosa pensare: il controllo dell'informazione mi fa > molta paura, ma *certe* informazioni sbagliate (ad esempio nel campo medico) > sono altrettanto pericolose. Forse sarebbe opportuno pretendere una > qualche forma di responsabilità su quello che si scrive, secondo l'antico > detto: "Ne uccide più la penna.." > In fondo Wikipedia, qualche precauzione in merito la prende, e non credo > che nessuno di noi consideri oro colato tutto quello che c'è scritto su; da > parte mia controllo spesso se la pagina è stata 'discussa' e come.. > > > > -- Enzo Aggazio software developer - tech writer email: enzoaggazio@xxxxxxxxx home page: www.enzoaggazio.com