Il giorno 04 febbraio 2010 09.34, BBK <bbk@xxxxxxx> ha scritto: > Il 04/02/2010 9.20, Enrico Maria Giordano ha scritto: > > >> No, è che ritengo l'informazione una cosa importante e delicata e >> l'attuale proliferare di Wiki, blog e roba analoga (per non parlare di >> Internet in sé) non aiuta certo in tal senso. Praticamente è ormai >> impossibile capire se si sta leggendo un'informazione attendibile o meno. >> Perciò Internet com'è adesso serve solo a chi ha già delle conoscenze >> profonde sull'argomento di cui sta cercando informazioni e quindi è in grado >> di distinguere abbastanza bene le cose vere dalle castronerie. E non è >> sufficiente leggere la stessa informazione da più fonti perché il rapporto >> tra fonti attendibili e fonti non attendibili è ormai precipitato. >> > > Parole sante, ma questo si risolve solo diffondendo sempre piu' notizie > veritiere. > Se smettessimo finirebbero per essere SOLO ca**ate. > D'altronde sara' sempre maggiore il numero di chi parla a casaccio di > quelli che parlano perche' sanno. > Devo dire che non sono d'accordo con nessuno dei 2. Internet è una vera rivoluzione comunicativa, soprattutto con il cosiddetto "Web 2.0", quello appunto dei blog e dei wiki, *proprio perchè* con poco sforzo *chiunque* può dire *tutto quello che vuole*, siano anche balle o ca**ate, rendendolo immediatamente visibile potenzialmente a milioni di persone. Quindi non ha assolutamente nessun senso mettersi a misurare la maggiore o minore diffusione di notizie veritiere, come propone BBK. Bensì, quello che conta è la *reputazione* che un blog o un wiki si fa nella comunità dei naviganti. Tale reputazione è misurabile in termini di link che il blog riesce a guadagnarsi: è chiaro che se un blog spara molte ca**ate avrà una reputazione (cioè un numero di link) molto bassa, di conseguenza sarà poco seguito perchè meno linkato, quindi più nascosto nell'immenso oceano del Web. Quindi il Web si autoregola: le ca**ate ci sono, ma sono molto meno visibili delle cose fatte bene, le quali emergono grazie al meccanismo del link e della segnalazione. In questa ottica, lasciare ai visitatori la possibilità di commentare e dare il proprio contributo è *fondamentale* per la crescita della reputazione. Perchè anche gli spettatori sono attivi: hanno anch'essi a loro volta la possibilità di segnalare un sito che piace o un sito di ca**ate potenzialmente a milioni di altri. Wikipedia docet! Ma penste anche a WOS: secondo voi sarebbe cresciuto in quel modo se non fosse stato per l'intuizione di lasciare agli utenti la possibilità di sottoporre materiale, segnalandoli poi nelle news in home page? Ciao a tutti Paolo