Riquoto tutto nell'ordine: ********************************************************************************* Eugenio Ciceri a zxspectrum mostra dettagli 09.57 (25 minuti fa) Frase ad effetto, ma assolutamente falsa. Anche sugli Amiga si programmava direttamente il metallo. Il fatto che avesse dei coprocessori grafici e sonori e di controllo i/o non impediva di programmare gli stessi direttamente per ottenere effetti impensabili cercando ogni volta di superare i limiti imposti dall'hardware e dal sistema operativo. Qualunque fosse il chipset del momento (OCS, ECS, AGA) lo si strizzava sempre fino all'osso. La filosofia dei programmatori Amiga era la stessa dei programmatori Spectrum e in molti casi si trattava delle stesse persone. Il giorno 11 dicembre 2009 09.46, Stefano <flydream@xxxxxxxxx> ha scritto: con l'Amiga i problemi si superavano sostituendo l'hardware, con lo zx soltanto col software.... -----Messaggio Originale----- Da: "Giovanni Lagorio" <lagorio@xxxxxxxxxxxxx> A: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx> Data invio: venerdì 11 dicembre 2009 9.44 Oggetto: [zxspectrum] Re: Amiga vs ZX > >> >> Come ho detto, è proprio questo ciò che lo fa amare. Non è poi così >> affascinante inserire una nuova scheda grafica per migliorare la >> risoluzione. Ma lo è (almeno per me) trovare una inaspettata soluzione >> software che supera i limiti precedenti, che a loro volta hanno >> superato limiti ancora anteriori. > concordo al 100% :-) > > ********************************************************************************* Come vedi si capisce perfettamente che stavo rispondendo a Stefano e non a te. Ti pregherei di essere meno scortese in futuro, soprattutto quando sei tu a non capire.