Luca Ferretti ha scritto:
Concordo in pieno su tutto, in particolare con le casalinghe di Vigevano, che dobbiamo sempre tener d'occhio, perchè loro non si sanno risolvere da sole i problemi (tecnici) e forse ci sono cose che non sanno proprio.Il giorno mar, 23/10/2007 alle 12.14 +0200, Flavia ha scritto:Secondo me avanzamento di versione è molto chiaro e di immediata comprensibilità. Se poi consideriamo il fatto che c'è chi (come me) non ha ancor fatto il passaggio a Gutsy (quindi l'avanzamento di versione) ma continua a scaricare gli aggiornamenti, specificare l'avanzamento "di versione" dall'aggiornamento è una ottima scelta.Infatti, anche in inglese il significato dei termini dipende dal contesto e dall'interpretazione che ne viene data. :-) Secondo me "aggiornamento di versione" potrebbe andare + che bene. :-)Mi inserisco qui visto che Flavia ha colto appieno il senso della distinzione. Una doverosa premessa: la distinzione update/upgrade come aggiornamento/avanzamento ha senso _solo_ in "Gestore aggiornamenti" e non in APT. In apt update/upgrade/dist-upgrade sono usati in modo diverso. In "Gestore aggiornamenti" invece ci sono due azioni che l'utente può compiere: * l'update, ossia quando preleva e installa una versione più recente di un pacchetto (per esempio da 2.10.0 a 2.10.1 o da 2.10.0-ubuntu0 a 2.10.0-ubuntu1; notare che in questo secondo caso il pacchetto originale è sempre lo stesso, vengono solo modificate regole di installazione o patch) * l'upgrade, ossia quando passa da una versione di Ubuntu alla successiva (per esempio dalla 7.04 Feisty alla 7.10 Gutsy); notare che nell'upgrade non vengono solo "aggiornati" i pacchetti, viene proprio cambiato il sistema, magari rimuovendo dipendenze non più necessarie o aggiungendone di nuove. Ora, nelle stringe originali di "Gestore aggiornamenti" i due termini non sono mai usati a sproposito, il significato non dipende dal contesto: update è update e upgrade è upgrade. Nacque quindi la necessità di trovare due traduzioni distinte anche in italiano. Per update non ci sono stati problemi: tutti i vocabolari lo traducono aggiornamento e in fondo quello è: la versione più recente di qualcosa. I dolori sono iniziati con upgrade. Il garzantionline da 1. promuovere, fare salire di grado (un impiegato ecc.) 2. aumentare il salario di 3. (zootecnia) migliorare (una razza) mediante... Ovvio che il senso 2 e 3 sono inapplicabili, resta solo 1, ma promozioneè anch'esso fuori luogo.Ponzato e riponzato, è uscito fuori "avanzamento", con il "di versione" sottinteso: non è così malaccio, spiega adeguatamente e succintamente cosa succede ("attento, stai avanzando, non aggiornando") ed è distinto, come in originale, da aggiornamento. Si perde un po' il senso del cambio, del qualcosa di diverso: il fatto di andare avanti può farsi confonde un pelo con l'essere aggiornato, ma proprio se vuoi essere capzioso e rombiballe... È rimasto qualcosa un po' appeso, per esempio quel messaggio "i pacchetti verranno avanzati alla versione successiva", se mi dite dove è lo correggo al più presto con qualcosa tipo "verrà effettuato l'avanzamento di versione per i pacchetti", ma, per chi diceva che in fondo upgrade oggigiorno lo capiscono tutti e gli gli utenti di un LUG si sono lamentati, beh, gli utenti di un LUG non sono certo le casalinghe di Vigevano e visto che non si tratta di cose tecniche (come potrebbe essere hostname) o talmente pervasive da essere ridicolo tradurlo (come file o directory), allora è sempre preferibile tradurre. Per lo meno se vogliamo una traduzione "umana" :-)
con questo ovviamente non intendo che dobbiamo fare da balia agli utenti, ma che dovremmo tenere un profilo basso e chiederci sempre se la nostra povera casalinga capirebbe quello che vogliamo dire.
Un saluto Flavia (distaccamento casalinghe di Vigevano a Roma)