Alle mercoledì 6 maggio 2009, Alexjan Carraturo ha scritto: > Idee tante... il progetto che ho scritto giace fermo, probabilmente > per differenti interpretazioni del "problema" scuole. Attende il > parere di paolo. Come attendi il parere mio? Allora c'è un fraintendimento. Approfitto per un breve riepilogo anche a beneficio della lista. Sull'impostazione "logistica" del progetto scuola ci sono diversi punti di vista. Alla fine abbiamo pensato che la cosa migliore era chiarirci di persona e ci siamo dati appuntamento alla ConfSL di inizio Giugno dove saremo presenti sicuramente io, Alexjan che Dario. Quello su cui eravamo d'accordo tutti è che occorreva elaborare un messaggio "tarato" sugli studenti, perché andare a parlare ai ragazzi usando la traduzione letterale di Stallman è provato che non funziona. Tu l'avevi soprannominata "La sfida comunicativa". Sull'argomento sono state prese alcune iniziative personali di approfondimento: lettura di alcuni testi e approfondimento con alcuni insegnanti. Altro principio imprescindibile è il "siate collaborativi" del codice di condotta, per cui è indispensabile, anche per evitare frizioni, che Ubuntu-it si avvicini al tema delle scuole integrandosi con le iniziative già in corso. Su questo mi sembra eravamo tutti d'accordo, ma correggetemi se sbaglio. Nel frattempo prima della ConfSL che facciamo oltre a documentarci sull'argomento? Progetto Pilota --------------- Una scuola di Pontedera (PI) che quest'anno ha partecipato alla traduzione di FCM ha chiesto qualcuno che andasse a parlare ai loro studenti. Il giorno concordato è Sabato 16 Maggio e per il momento hanno confermato la presenza Dario Cavedon ed io. In quell'occasione incontreremo professori e esponenti dei Lug locali per pensare ad un iniziativa per il prossimo anno scolastico. L'idea è di stimolarci vicendevolmente per trovare un pattern di comunicazione efficace con gli studenti. Alcune idee sono già emerse, anticipatemi per telefono da membri dei lug di Pisa ed Empoli: fare iniziative didattiche in cui il software libero è "abilitatore". In due parole, non andare dai ragazzi a parlare di informatica fine a se stessa, ma fare un progetto didattico in cui il software libero è strumento dell'insegnamento. In tal senso l'idea del Prof Scionti di Pontedera di far tradurre agli studenti FCM ricalca questo filone. Una seconda idea è un torneo di TuxMath per i bimbi delle elementari proposta da Alberto del gruppo di Empoli. Sono fiducioso che alla ConfSL saremo in grado di mettere nero su bianco sul wiki di un qualcosa su cui lavorare per il prossimo anno scolastico. Domande? Ciao -- Paolo Sammicheli EMail: xdatap1(at)ubuntu.com https://launchpad.net/~xdatap1 - Ubuntu-it non è potere ma supporto (Pixel) - _______________________________________________ Ubuntu-it -- Mailing List Gruppo Promozione Per rimuoversi o altre opzioni visitate: //www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione