Allora riepilogando:
Il distributore masterizza il cd, si accorge che non è stato
masterizzato bene, allora avvisa al richiedente invitandolo a inviare
un secondo cd (stavolta di marca :-D), e l'eventuale differenza per
l'affrancatura.
Alla ricezione del cd, lo masterizza ed invia oltre il cd masterizzato
bene (si spera che solo uno si bruci), si invia anche quello bruciato
(il primo)
Domani vado a chiedere alla posta quando ci vuole di francobolli per
una busta protetta(con le bollicine) con un cd e con un'altra busta
protetta (invio al distributore)
ed anche per una busta protetta con due cd per vedere se eventualmente
deve integrare l'affrancatura gia presente nella busta (per l'invio
del/i cd al richiedente).
ciao salvatore
Il 24/06/07, *Andrea Colangelo* <warp10@xxxxxxxxx
<mailto:warp10@xxxxxxxxx>> ha scritto:
Nicola ha scritto:
> Il giorno dom, 24/06/2007 alle 15.25 +0200, Andrea Colangelo ha
scritto:
>
>> Dopo aver riflettuto ancora un pò, direi di indicare ai
distributori,
>> nelle linee guida, di restituire al richiedente sia il secondo cd
>> masterizzato, sia il primo bruciato (se non si superano i
limiti di peso
>> di posta prioritaria).
>>
>
> intanto chi chiede il CD ne invia 1, quindi l'eventuale secondo
sarebbe
> a carico del distributore;
>
> se il si CD si "brucia", si restituisce al mittente invitandolo a
> inviarne un secondo
Sì, il senso della mia proposta è quello di restituire i Cd
bruciati al
richiedente, giusto per dimostrargli che non ci sono imbrogli
dietro. Se
poi lo si fa prima di ricevere il secondo o se lo si restituisce
insieme
al secondo (masterizzato), non cambia molto, ma direi di optare
per la
seconda scelta, per evitare al richiedente di spendere un altro
francobollo e un'altra busta.
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Non occorre che le cose siano belle o buone. Basta che siano
logiche ed
abbiano un senso (V. Havel)
