[polomus] Re: esportazione in xml

  • From: Silvia Zaru <silviaz1973@xxxxxxxxx>
  • To: "polomus@xxxxxxxxxxxxx" <polomus@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 3 Mar 2015 19:02:08 +0100

Ciao Paolo e tutti, grazie anche da parte mia per le precisazioni. Anch'io ho 
avuto lo stesso problema di Gianna per l'esportazione in XML. Per quanto 
riguarda gli strumenti trasposizioni, devo dire che ho dovuto farmi aiutare da 
un altro ragazzo che aveva Sibelius e che mi ha trasportato lui i sassofoni. 
Consegnando le parti ai musicisti, risultavano in note reali. Paolo, potresti 
esemplificare anche per lo strumento trasposizione? Grazie, ciao

Silvia Zaru Inviato da iPhone

> Il giorno 03/mar/2015, alle ore 15:50, Saccomano Gianna 
> <gianna.saccomano@xxxxxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
> 
> Grazie infinite paolo per tutte le precisazioni. Mi saranno senz'altro molto 
> utili!
> Vorrei, afrontare il tema esportazione in xml: volendo far leggere degli 
> spartiti di musica leggera che ho creato a delle persone vedenti tramite 
> finale o altri programmi per poi stamparli in nero,  li avevo esportati in 
> xml ma nessuno era riuscito ad aprire i file. Allora ho dovuto esportarli in 
> midi. Solo così riuscivano ad aprirli.
> Grazie gianna
> 
> -----Messaggio originale-----
> Da: polomus-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:polomus-bounce@xxxxxxxxxxxxx] Per 
> conto di Paolo Razzuoli
> Inviato: martedì 3 marzo 2015 15.31
> A: polomus@xxxxxxxxxxxxx
> Oggetto: [polomus] Lista Polomus.
> 
>    Care amiche - cari amici,
>      Eccomi nuovamente a voi per rispondere ai quesiti posti.
>    Mi fanno piacere giacche' attestano il fattivo e dinamico 
> utilizzo di un software che sento un po' come mia creatura.
> 
>     Per inquadrare bene i problemi, mi venga concessa qualche breve 
> annotazione di contesto.
>   Bme2 e' nato per consentire ai non vedenti di poter scrivere 
> musica mediante l'immissione con codice Braille, da poter poi 
> utilizzare per i vedenti mediante la stampa in notazione comune. Come 
> sapete, questa opportunita' si avvale dell'esportazione in formato 
> musicxml, che puo' essere importato da un comune editor musicale per 
> poter essere stampato e/o rielaborato ove del caso.
> 
>   E' un presupposto da tener ben presente, per valutare la struttura 
> del software e le scelte ad esso riconducibili.
>  Non e' quindi un programma per trascrittori, anche se in molti casi 
> puo' risultare utile, ne' e' un programma per ascolti musicali. Le 
> opzioni di ascolto sono state pensate sulla base di quanto necessario 
> per il controllo della partitura. Sono limitate e, in una futuribile 
> nuova revisione, potrebbero essere oggetto di implementazione: 
> argomento su cui - se richiesto - sarei in grado di fornire precise proposte.
>     Cio' premesso, i problemi da analizzare sono comunemente 
> duplici: 1) l'immissione in codice Braille; 2) le risultanze in 
> formato .xml e le connesse questioni legate al risultato in notazione comune.
> Se ne potra' poi aggiungere un terzo: quello della stampa Braille.
> 
>    Cercho ora di rispondere ai quesiti posti: spero di non 
> dimenticarne qualcuno. Potrete sempre ricordarmeli...
> 
>    Parto dalla questione posta da Silvia, relativamente agli 
> strumenti traspositori.
>   Il bme a cui ella fa riferimento aveva un banale traspositore 
> midi. Era utilizzable per l'ascolto ma era di nessuna utilita' per 
> l'esportazione in nero. Faceva insomma una mera operazione sul midi. 
> Agli effetti della funzione del software era deltutto inutilizzabile.
>  Questo problema fu oggetto di una notevole discussione al momento 
> della definizione dei requisiti del programma; io avrei voluto il 
> traspositore sia in codice .xml che in formato Braille. il 
> compromesso raggiunto e' comunque utile per scrivere partiture con 
> strumenti traspositori; le partiture sono correttamente esportate nel 
> file .xml e nel testo per la stampa Braille.
> Come dice Silvia, la scelta e' stata quella di scrivere gli strumenti 
> traspositori nel modo in cui gli strumentisti leggeranno le 
> rispettive parti, adeguando l'ascolto mediante il trasporto midi. 
> Come dicevo, il risultato della partitura e' adeguato. Anche la 
> gestione delle parti e' assai agevole. sicuramente saprete che si 
> possono creare parti, adeguandone in modo permanente i vari 
> parametri. Se del caso, approfondiremo la questione.
> 
>     Ed ora vengo agli accordi.
> 
>     Prendo le mosse da quanto scrive Gianna.
>   Nella rivista "Suoni", viene utilizzata una delle modalita' di 
> immissione degli accordi indicata anche nel manuale internazionale di 
> notazione musicale Braille. A proposito, tenete presente che Bme2 e' 
> basato su tale codice che deve rigorosamente essere rispettato.
> Le sigle come indicato da Gianna, vengono da Bme riportate nella 
> stampa Braille, non servono per l'immissione degli accordi. O meglio: 
> vengono riportate nella stampa Braille qualora gli accordi vengano 
> immessi tramite il menu' degli accordi.
> Utilizzando tale possibilita', la procedura e' la seguente:
> 1) immissione di una battuta di musica;
> 2) immissione del simbolo di separazione fra note e accordo che e' 
> quello della successione di punti Braille 6 seguito da 36 ;
> 3) entrare nel menu' degli accordi e scegliere l'accordo desiderato, 
> mediante i vari parametri a disposizione.
>    Nel file .xml verranno riportate le sigle degli accordi, mentre 
> in Braille verranno riportate le loro indicazioni come nella tavola 
> dei segni di "Suoni".
>   Faccio notare che si tratta di una modalita' di immissione assai 
> delicata e che richiede molta attenzione. In questa modalita' non 
> usate simboli di ripetizione quale ad esempio la classica 
> combinazione punti 2356. Gli accordi si possono anche immettere 
> successivamente alle note, ma occorre molta attenzione nella gestione 
> degli spazi che separano le battute.
>    Qui si potrebbe aprire la trattazione della sistemazione degli 
> accordi nello spartito in nero; ne parlero' in altra occasione se 
> sara' richiesto.
>    circa l'audio, gli accordi vengono suonati con il timbro scelto 
> per la parte a cui sono collegati. Non dimentichiamo che l'audio di 
> Bme2 e' stato pensato quale mero strumento di controllo della 
> correttezza della partitura.
> 
>     Come gia' ho avuto modo di dire, gli accordi possono anche 
> essere immessi come semplici indicazioni testuali.
> 
>    Passo ora al tema posto da Deborah.
>    Come e' noto, nel codice musicale Braille, molti simboli assumono 
> significati diversi in ragione del contesto (musica pianistica, 
> musica per strumenti a corde pizzicate, musica vocale ecc.). E' 
> pertanto necessario definire in modo inequivocabile il contesto, 
> posto che il significato dei simboli dovra' essere correttamente 
> interpretato nel file di uscita .xml.
>     Pertanto, se si deve scrivere musica vocale, a cui e' collegato 
> un testo, e' bene non scegliere la parte di mano destra della 
> tastiera, bensi' una parte della libreria delle voci. Cio' per 
> ottenere una corretta interpretazione dei simboli. Faccio un esempio. 
> Nella musica pianistica con il simbolo punto Braille 1 si indica il 
> polllice; nella musica vocale tale simbolo indica il vocalizzo.
>   Il testo in modalita' Lirica si abbina a parti rientranti nella 
> libreria della musica vocale.
>     Naturalmente tale parte potra' avere le caratteristiche di una 
> mano destra di tastiera, ad esempio con la classica chiave di 
> violino. Una precisazione. Dovendo le parti vocali prevedere 
> l'abbinamento fra sillabe e note, e' bene che tali vengano scritte in 
> modo assolutamente monodico. Se oltre alla melodia si desidera 
> scrivere una parte di mano destra di tastiera, le due parti vanno 
> scritte differenziandole.
>    Riprendendo il filo del discorso. alla parte vocale si potra' 
> aggiungere una parte - ad esempio di mano sinistra di tastiera - per 
> scrivere l'accompagnamento in note reali.
>      Esemplifico ora la procedura tralasciando i preliminari, quali 
> immissione del titolo e simili:
> 1) con la combinazione ctrl+p si entra nel menu' delle parti. Con la 
> frecia giu' ci si porta alla libreria delle voci, e si aprira' con 
> freccia destra. con le frecce su-giu' ci si porta sulla parte 
> desiderata e con la barra spaziatrice si attiva.
> Quindi con la freccia sinistra si chiude la libreria e con le frecce 
> su-giu' si va a cercare la libreria delle tastiere.
> Con la freccia destra si apre e con le frecce su-giu' si va a cercare 
> ad esempio la mano sinistra che con la barra spaziatrice si seleziona.
> A questo punto, spostandosi con tab, si potra' vedere l'elenco delle 
> parti selezionate. Se l'ordine non e' soddisfacente, si potra' 
> modificare con la combinazione ctrl+frecce su-giu'.
>    Con tab ci si spostera' sino al pulsante Ok con cui si dara' la 
> conferma delle parti.
> 
>    Possiamo ora iniziare l'immissione della musica.
>  In Braille armatura di chiave e tempo possono essere immessi prima 
> di selezionare le parti. Possono anche essere immesse nei vari 
> pentagrammi analogamente allo spartito in nero. Tale modalita' e' 
> necessaria per partiture con strumenti traspositori.
> 
>   Poniamo di aver gia' immesso armatura di chiave e tempo.
>    Mediante la lettera p si selezionera' la parte superiore che, in 
> base a questo esempio, sara' la parte vocale. Si potra' iniziare 
> l'immissione della musica. Se poi ci sara' anche un testo, ricordate 
> che deve essere immesso nella riga superiore alla musica. Tralascio 
> ora questo aspetto; ci tornero' sopra se richiesto.
>    L'immissione della parte vocqale potra' avere il numero di 
> battute che volete; io consiglio di non fare immissioni di troppe 
> battute, che sono poi meno agevoli da gestire. Comunque lo spartito 
> puo' essere riformattato a piacere.
>    Completato il primo stralcio di immissione della parte vocale, ad 
> esempio 4 battute, si dara' enter per passare alla riga inferiore. 
> Digitando la p si passera' alla parte inferiore che dovrebbe essere 
> pronunciata dallo screen reader.  Si provvedera' a questo punto ad 
> immettere la parte dell'accompagnamento, in quantita' di battute 
> analoga a quella della parte superiore.
>   Completata l'immissione, con Enter si passera' alla riga 
> successiva. Con la solita p si tornera' nella parte vocale e cosi' 
> via sino al termine del lavoro.
>    Questo per quanto riguarda l'immissione dei dati vera e propria. 
> E' solo la prima fase poiche', se si vuole una corretta esportazione 
> in musicxml occorre rifinire il lavoro intervenendo sulle proprieta' 
> dei vari oggetti.
>     Se vorrete potremo parlarne.
> 
>     Buon lavoro.
>    Cordialmente.
> 
>                          Paolo Razzuoli
> 
> 
> 

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