[polomus] lista Polomus.

  • From: Paolo Razzuoli <paolorazzuoli@xxxxxxxxx>
  • To: polomus@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 03 Mar 2015 20:06:19 +0100

  Care amiche - cari amici,
       vengo alla risposta relativa agli strumenti traspositori.
Circa i files che non funzionano, vanno provati ed e' meglio farlo in privato. Vorrei subito rassicurare Silvia, dicendole che con Bme si riesce a gestire autonomamente gli strumenti traspositori. L'unico presupposto e' che si conoscano le specifiche modalita' della loro scrittura in rapporto al suono reale: notizie che si trovano normalmente sui trattati di strumentazione. In Braille c'e' quello ottimo di Casella.

Nelle librerie delle parti di Bme, si possono creare quelle specifiche per i vari strumenti. Faccio l'esempio del saxofono contralto in mi bemolle. I suoni reali sono una sesta maggiore inferiori a quelli scritti; quindi il do del terzo spazio in chiave di violino corrisponde, come suono reale, al mi bemolle centrale del pianoforte. Nel determinare i parametri della parte, si indichera' di default la chiave di violino e, nella voce dedicata al trasporto, si indichera' di suonare 9 semitoni sotto. Come indica delresto anche il manuale internazionale di notazione musicale Braille, nelle partiture di assieme l'armatura di chiave va scritta come in nero: quindi non all'inizio del brano, bensi' all'inizio di ciascun pentagramma (diciamo ogni qualvolta con Bme si passa alla parte nuova).
   Ebbene poniamo di scrivere una brano in si bemolle maggiore.
La parte del saxofono contralto si dovra' scrivere in sol maggiore; se il trasporto midi e' stato correttamente settato, scrivendo ad esempio il sol della quarta ottava, si ascoltera' il si bemolle della terza ottava: quindi una sesta maggiore sotto. Scrivendo il do della quinta ottava, si ascoltera' il suono del mi bemolle della quarta. Nell'esportazione in .xml, non ci sono problemi nel caso di parti con diverse armature di chiave.
  Importando il file con Finale o Sibelius, tutto risulta a posto.

    Ho scritto partiture per orchestra sinfonica senza particolari problemi.

O meglio, i problemi sono quelli della lentezza e fragilita' del programma: problema veramente fastidioso nel caso di partiture di qualche spessore. Per fortuna Finale ci viene in soccorso con l'opzione di unione di piu' files. Il brano puo' essere frammentato in piu' files, che saranno poi uniti direttamente con Finale.

Penso che anche Sibelius abbia questa possibilita'. Io pero' al momento ho esperienza solo di Finale, con cui tutti i test furono a suo tempo fatti.

    Un caro saluto a tutte e tutti.
                Paolo

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