[Linuxtrent] Re: Strategie per il cambiamento (era: OOo e PAT ...)
- From: Giuseppe Briotti <g.briotti@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 18 Nov 2009 16:43:21 +0000
Il 18 novembre 2009 16.12, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha scritto:
>> - I problemi non sono tecnologici bensì psicologici
>
> su questo punto mi permetto di dissentire, ci sono anche problemi di
> natura tecnologica.
> Ma è un cane che si morde la coda, ci saranno problemi tecnologici
> finchè non c'è una comunità corposa (utenti + sviluppatori)
> ma finchè persisteranno certi problemi una fetta di possibile utenza
> scarterà oo.org come soluzione.
> Ad onor del vero bisogna comunque dire che i bachi segnalati vengono
> presi in considerazione, i tempi di risoluzione
> sono piuttosto lunghi ma se si allargasse la base degli sviluppatori...
> In questo senso sarebbe interessante capire quanto sun stia investendo
> nel progetto, tecnicamente dovrebbe essere anche
> possibile finanziare la soluzione di qualche baco o l'implementazione
> di qualche funzionalità critica :)
>
>> - L'utente non deve essere mai lasciato solo
>> - Motivare a parole e convincere con i fatti
>> - Formazione e supporto sono i punti fondamentali
>
> concordo pienamente
>
>> - L'utente deve avere i mezzi ed i riferimenti per trovare le risposte
>
> help desk diretto. L'utente non leggerà mai la guida in linea ne
> cercherà in un forum
>
>> - Risposte rapide
>
> leggi sopra
>
> ciao
> Mauro
Concordo pienamente con tutto quanto osservato da Mauro... e sul fatto
tecnico aggiungo che
dovendo realizzare applicazioni che si basano su OO, il problema si
ingigantisce a dismisura.
OO ha puntato molto sull'interfaccia prima ancora che sulle API
(ricordo una conference a
Capodistria dove gli stessi sviluppatori parlavano di UNO come di un
elemento ancora immaturo),
ed effettivamente c'era molta poca documentazione (in diversi casi
anche incompleta o errata) e
soprattutto poche best practice.
Credo che oggi con la versione 3 le cose siano migliorate, ma c'è
ancora parecchio da fare e,
sempre come dice Mauro, più sviluppatori da metterci dentro :-)
G.
--
Giuseppe Briotti
g.briotti@xxxxxxxxx
"Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius."
(Orazio)
--
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