dunque stai usando il nuovo kernel? o vale la pena stare su quello doppio e gradualmente migrare?El Kondor wrote:vedo con piacere che ci sono utilizzatori soddisfatti di questo "prodotto" a questo punto vorrei chiedervi se proxox riesce a sostituire realmente un installazione vmware free (1 o 2).Premetto che non sono un "esperto" di Proxmox VE, ma un po' diesperienza con QEMU e KVM (e con VMware server free) ce l'ho. Invece non ho mai usato VMware ESX o altri prodotti di quel tipo.Finora ho usato Proxmox VE solo per macchine KVM; OpenVZ non lo ho mai usato, ma quando avrò finito di fare esperimenti orientati alla migrazione da VMware a KVM, di certo darò un'occhiata anche a OpenVZ.La mia sensazione però è che non sia in buona salute, vedere anche il discorso di ieri sul nuovo kernel 2.6.32 senza OpenVZ in Proxmox 1.5.
Varrebbe il caso di usare fin da subito il 2.6.32 se intendo stare su kvm?vedendo un pò in giro mi semba che kvm abbia raggiunto una certa maturità e possa essere
usato decentemente ora...
Secondo me Proxmox VE sostituisce egregiamente un VMware server free e ti consente di fare alcune cose in più, ad es. la migrazione delle VM, anche se forse alcune cose che con VMware fai dalla sua interfaccia andranno fatte a linea di comando. Questo non mi preoccupa affatto, ma chi è meno affezionato alla shell magari si potrebbe intimorire.si ho visto che molte cose sull'hardware virtuale devono essere fatte da console es. usare un disco reale al posto di uno virtuale qcow e anche qui avrò molte domande....
considerando che l'attuale computerone verrà sostituito con un 64bit e le macchine virtuali andranno sistemate/aggiornate ho pensato di reinstallre da zero invece di migrare (un po di pulizia...)Non capisco il senso di reinstallare invece di migrare. Che le hai virtualizzate a fare? ;)
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