[Linuxtrent] Re: OT: Altroconsumo e Google
- From: Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 4 Nov 2015 11:07:40 +0100
Il 03/11/2015 18:59, Daniele Nicolodi ha scritto:
On 03/11/15 18:51, Vesna wrote:
>Alcuni giorni fa ho sentito la pubblicità alla radio e ho sentito solo
>vagamente l'accostamento tra Altroconsumo e Google. Quindi sono andata
>sul sito e ho trovato questa bella cosa:
>
>http://www.altroconsumo.it/organizzazione/media-e-press/comunicati/2015/vivi-internet-al-sicuro-campagna-google-altroconsumo
>
>Sinceramente, sono basita.
Puoi cortesemente condividere che cosa ti lascia senza parole?
Non posso rispondere per Vesna, ma posso dire cosa lascia perplesso me.
Premetto che non sono un abbonato nè seguo Altroconsumo, che sfoglio
solo ogni tanto quando capita. Generalmente mi è sempre sembrata una
rivista seria, e sono del tutto d'accordo con quanto affermato
nell'articolo riguardo alla necessità di migliorare la consapevolezza
nell'uso di internet.
L'implementazione di questo obbiettivo nel sito
http://www.altroconsumo.it/vivinternet/ mi sembra molto criticabile per
il fatto che si risolve in una continua citazione dei servizi di Google.
Ad esempio in Home Page:
"
Quando gioca sa difendersi da solo. Sul web, lo aiuto io.
Per stare ancora più tranquilla quando lui è online, attivo sempre un
filtro per la sicurezza come il SafeSearch di Google, che impedisce di
visualizzare immagini inappropriate.
"
dando per scontata l'equazione "Ricerca = Google Search".
Navigando un po a caso nelle varie sezioni, vado in "Browser" e leggo:
"
Il mio browser si aggiorna da solo. Peccato che il mio guardaroba non
faccia lo stesso.
Anche Google Chrome, come tutti i migliori browser, si aggiorna
automaticamente all'ultima versione disponibile per garantirti il
massimo livello di sicurezza. Senza alcuno sforzo.
"
Sezione "Privacy":
http://www.altroconsumo.it/vivinternet/privacy.html
"I servizi “cloud”, che includono un numero sempre maggiore di
funzionalità, di interazioni e di possibilità di condividere contenuti,
sono ormai diffusissimi. Per questo diventa necessario avere la
possibilità di tenere sotto controllo l’aspetto della riservatezza dei
dati. Privacy e sicurezza sono le due facce di una stessa medaglia: se
le vostre informazioni non sono al sicuro, certo non possono ritenersi
private."
E via a parlare di account Google, anche qui confondendo i servizi di
una singola azienda con la Rete nel suo complesso.
Siamo al top. Non una parola sul fatto che sia stato addiritura
conclamato da parte della Corte di Giustizia Europea che al momento la
protezione delle informazioni affidate ad un'azienda operante negli
Stati Uniti non sia adeguata al livello richiesto in UE, ed alla
necessità di preservare un pluralismo reale sulla rete.
In sintesi, non c'è nulla di cui stupirsi, ovviamente, se non nella
scelta del partner da parte di altroconsumo. E' un po' se per parlare di
OGM si fosse scelta Monsanto.
Non credo che così si faccia l'interesse delle persone.
ciao,
rob
--
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