[eleutheros-it] Re: Forse ci siamo...

  • From: Carlo Stemberger <carlo.stemberger@xxxxxxxxx>
  • To: eleutheros-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 03 Apr 2011 00:22:42 +0200

Il 02/04/2011 10:01, Salvatore Schirone ha scritto:
solo per precisare che mi sembra che dopo solo pochi anni,
il diritto di sfruttare economicamente la mia opera, ritorna a me autore.
Almeno così mi è stato detto dal mio editore circa gli articoli pubblicati
sulla loro rivista. Dopo 7 anni potevo pubblicarli sul mio sito liberamente,
e anche prima previa loro autorizzazone.

Quello è il contratto che hai siglato privatamente col tuo editore. Questo significa che _tu_ puoi pubblicare il tuo testo. Noi (o per meglio dire i nostri nipoti) però non potremo copiarlo prima di 70 anni dalla tua morte, a meno che il titolare dei diritti economici (immagino il tuo editore, ma dipende dal contratto) non decida di rilasciare il testo sotto una licenza che permetta di farlo.


Se poi i traduttori hanno voluto restare anonimi, a mio parere non possono
pretendere pagamento di alcunché.

Se non ricordo male, un'opera di "anonimo" è protetta dal diritto d'autore per settanta anni dalla data di prima pubblicazione. Quindi, se la CEI mantiene "All rights reserved", prima del 2078 non si può far niente. A meno di non infrangere la legge, cosa che ognuno di noi può sempre decidere di fare; assumendosi però la responsabilità delle eventuali conseguenze.

Questa è la mia opinione di non avvocato.

Ciao!

Carlo

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