<< Avete finito porco cazzo? Decidi in fretta!>> La grossa mano di Faust si
stringe a pugno, sollevandosi in una posa da pugile. I tirapugni, istoriati
nei guanti, grondano liquido dando al gigante le parvenze di qualcosa di
antico e poco amichevole. Fissa Ice, come avesse deciso che l'unico col
cervello ancora in fase attiva e non spardellato sia lui.
Stringe ancora più forte i muscoli delle mani, sperando di riuscire a fare
uscire gli artigli. Il petto di gonfia e sgonfia ritmicamente, senza
fretta, anche se l'odore di merda è feroce, l'adrenalina gli pompa nelle
vene.
Eros e thanatos.
Il preludio all'azzuffata mortale rende il solitario curiosamente eccitato.
Le mer. 1 avr. 2020 à 13:17, Alessio Camponeschi <
dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx> a écrit :
Ice guardò la giapponese, era perplesso, sapeva che le mentiva lo sapeva
benissimo ma quel corpo e quella lacrima perfetti stavano smuovendo
qualcosa che era assopito da molto tempo, troppo tempo.
«Senti donna dipinta, sto iniziando a finire gli appellativi e non mi
piace ripetermi, se non mi dici qual è il tuo nome, è da quando sono nato
che qualcuno viene e annuncia di volermi fare ricco e sono ancora qui nella
merda con questi quattro perdenti, quanto me. Dovresti volare più basso con
le proposte per essere più credibile. Immagino tu sia una killer
eccezionale ma in quanto a diplomazia hai da imparare»
Disse queste parole con molta difficoltà più difficoltà di quanto avesse
mai fatto. In effetti avrebbe voluto fidarsi forse per la prima volta, in
effetti avrebbe voluto crederle.
«Vuoi un accordo? Per me va bene, sali con noi, facci riprendere e parlaci
del tuo Boss. Noi non ti faremo nulla e custodiremo la tua spada. A quel
punto e quando non saremo in svantaggio totale verremo con te, che dici può
essere un punto d’incontro?».
