Ice prese quella mano piccola, bianca e letale. «Mi chiamano Ice» Rispose il
Russo con una voce ormai completamente calma.
Rispose allo sguardo di quegli occhi incredibili con suoi occhi grigi quasi di
ghiaccio, lo sguardo in genere gelido sembrava avesse perso gran parte di
quella sua caratteristica.
"Piccola letale Rumiko” devo stare attento a non abbassare la guardia con lei,
pensò mentre senza pensarci l’aiutava a sostenersi per proseguire.
«MB, hai ragione proseguiamo ed aumentiamo il passo, dovremmo ormai essere
sotto Chinatown e nei pressi del contatto. Radio tutto apposto li davanti?
Prepariamoci ad uscire!»