La katana della giapponesina era di ottima fattura, era da tempo che non ne
usava una...quel piccolo bagliore sulla lama gli permetteva di vedere
riflessi la sagoma di Ice e della giapponese subito dietro a lui...
Chinatown...la matta voleva andare a Chinatown.....e a Chinatown voleva
andarci
"occhidighiacciomasehaiduetetteemifaiunosguardolanguidodiventanoocchidigattaindiarrea"
Ice mentre i mutanti erano dall'altro lato....
<<Radio tutto apposto li davanti? >> disse "occhidi....." Ice
<<Ma cazzo si, se vogliamo andare tutti a fanculo a Chinatown, e i mutanti
stanno dall'altra parte, muoviamo il culo e andiamo a Chinatown, e per
stasera niente sushi>>
Pauline parlava con la fialetta, e rideva...MacBeth sembrava quasi figo,
peccato che il batocchio moscio in bella vista non gli dava ragione....o
meglio, quelle che ne rimaneva dopo lo strappo della sanguisuga...
<<MacBeth prenditi cura di Pauline, e della fiala>><<Panama ci sei ancora?>>
Il giorno mer 1 apr 2020 alle ore 14:50 Alessio Camponeschi <
dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Ice prese quella mano piccola, bianca e letale. «Mi chiamano Ice» Rispose
il Russo con una voce ormai completamente calma.
Rispose allo sguardo di quegli occhi incredibili con suoi occhi grigi
quasi di ghiaccio, lo sguardo in genere gelido sembrava avesse perso gran
parte di quella sua caratteristica.
"Piccola letale Rumiko” devo stare attento a non abbassare la guardia con
lei, pensò mentre senza pensarci l’aiutava a sostenersi per proseguire.
«MB, hai ragione proseguiamo ed aumentiamo il passo, dovremmo ormai essere
sotto Chinatown e nei pressi del contatto. Radio tutto apposto li davanti?
Prepariamoci ad uscire!»
