Salve a tutti, scusatemi se la mail sarà un po' lunghetta, ma è una questione importante. Da poco è stato ufficialmente pubblicato, interpretato e in generale ha completato l'iter burocratico il DM 17, una sorta di "variazione sul tema" della riforma 270, che in sostanza aggiunge altri paletti e limiti burocratici al numero già ragguardevole introdotto dalla 270. A causa di questo, se la laurea triennale, almeno per un altro anno, se la cava senza modifiche essenziali, la magistrale è stata sconvolta, soprattutto a caus dell'imposizione di avere 90 crediti comuni a TUTTI gli orientamenti. La Commissione Didattica e del riesame della laurea magistrale ha fatto una proposta, che in CCL NON è ancora passata, perché ancora non limata sugli angoli; questi angoli verranno ridiscussi nella CDRM di mercoledì 16 p.v. (almeno si spera, nella convocazione c'è scritto "febbraio"). La proposta al momento attuale, per quanto riguarda i 90 crediti COMUNI obbligatori, è così articolata: 1) 30 crediti di tesi + 12 crediti di esami liberi (e fin qui, mi sembra ineccepibile) 2) Il piatto forte, 36 crediti suddivisi in 18 teorici e 18 applicativi, e precisamente nei corsi di: a) Istituzioni di Analisi, 9 CFU b) Istituzioni di Geometria, 9 CFU c) Istituzioni di Calcolo delle Probabilità, 9 CFU d) Istituzioni di Analisi Numerica, 9 CFU Ora, non so quanti dei triennali attuali abbiano amici in magistrale, ma vi posso assicurare (io ne ho) che le istituzioni, per di più nella versione da 9 crediti, sono pesanti anche quando sono dell'ambito che vi siete scelti, o di un ambito strettamente collegato. E con la disposizione attuale è praticamente CERTO che voi troviate un ambito che vi fa assolutamente schifo, dovendo darci un esame grosso e difficile, e con la ciliegina sulla torta del fatto che 9 crediti in magistrale, quando ce ne sono in totale 87 con voto, pesano ENORMEMENTE sulla media. Quindi un 23 in uno di questi esami, e al 110 non ci si avvicina nemmeno. E per chi puntasse a un dottorato il 110 (se non anche la lode) è d'obbligo. 3) 12 crediti in ambito affine, ancora in dubbio tra queste due proposte: a) 6 CFU in FIS\02 (fisica teorica, in teoria si può scegliere quale corso nel dettaglio, l'idea è pensata sul corso di meccanica quantistica) + 6 CFU in INF\01 (che vuol dire un qualunque corso di Informatica) b) 12 CFU in matematica, sempre equamente distribuiti tra teorico e applicativo, 6 CFU in MAT\07 (fisica matematica, che era rimasta fuori dalla spartizione della torta) + 6 CFU in un settore teorico non precedentemente contemplato. Tra queste ultime due la proposta che ha ricevuto maggiore appoggio è la seconda, ma non si è raggiunti un accordo su quale dovesse essere il settore teorico (perché come al solito ogni docente riteneva che un corso del proprio settore fosse assolutamente perfetto...) ed è principalmente questo lo scoglio su cui ci si è bloccati. Ora, io personalmente ritengo che sia una porcheria questa cosa, in primo luogo perché in questa maniera tutti si fa tutto, e lo si fa rigorosamente male, alla facciazza della laurea "specialistica" (dov'è la specializzazione...) e soprattutto alla faccia degli studenti che si aspettano una preparazione di alto livello nel proprio ambito (gli indirizzi erano forse fatti apposta?) e ricevono una preparazione scadente a tutto tondo, della quale una buona metà non ci servirà a nulla (cosa se ne fa un logico dell'analisi numerica? E non è un problema ristretto a questo). Il problema è che effettivamente dovendo condividere 90 CFU tra orientamente scelte molto migliori non se ne trovano. Una prima proposta, uscita quasi per scherzo ma non senza il suo merito, è mettere obbligatorie a tutti TUTTE le istituzioni, però da 6. Questo sistemerebbe tutti e 48 i crediti con due vantaggi: uno pratico, e cioè che gli esami sono più piccoli, più facili, e incidono meno sulla media, e uno scientifico, che se dobbiamo fare un corso a tutto tondo, lo facciamo a tutto tondo per davvero. (io sarò anche un teorico di quelli brutti, ma i settori applicativi sono 3 e i teorici 5. Perché dovremmo sempre dividere a metà? mi sembra più logico dare stesso peso ai settori, visto che comunque la distinzione teorico\applicativa è parecchio fuffa, almeno da qualche decennio a questa parte...) Concludo chiedendo a voi di far uscire le proposte, eventualmente organizzeremo un assemblea per acclamazione, se ci fossero molti interventi. Scusate ancora la lunghezza. Ciao, Marco Capitani, rappresentante dimissionario\dimesso