[AssembleaMatematica] X chi ha intenzione di fare la laurea magistrale (in matematica)

  • From: marco.capitani@xxxxxxxxxxxxxxxxx
  • To: assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 7 Mar 2011 20:12:07 +0100 (CET)

Salve a tutti, scusatemi se la mail sarà un po' lunghetta,
ma è una questione importante.
Da poco è stato ufficialmente pubblicato, interpretato e
in generale ha completato l'iter burocratico il DM 17, una
sorta di "variazione sul tema" della riforma 270, che in
sostanza aggiunge altri paletti e limiti burocratici al
numero già ragguardevole introdotto dalla 270.
A causa di questo, se la laurea triennale, almeno per un
altro anno, se la cava senza modifiche essenziali, la
magistrale è stata sconvolta, soprattutto a caus
dell'imposizione di avere 90 crediti comuni a TUTTI gli
orientamenti.
La Commissione Didattica e del riesame della laurea
magistrale ha fatto una proposta, che in CCL NON è ancora
passata, perché ancora non limata sugli angoli; questi
angoli verranno ridiscussi nella CDRM di mercoledì 16 p.v.
(almeno si spera, nella convocazione c'è scritto
"febbraio").
La proposta al momento attuale, per quanto riguarda i 90
crediti COMUNI obbligatori, è così articolata:
1) 30 crediti di tesi + 12 crediti di esami liberi (e fin
qui, mi sembra ineccepibile)
2) Il piatto forte, 36 crediti suddivisi in 18 teorici e
18 applicativi, e precisamente nei corsi di:
    a) Istituzioni di Analisi, 9 CFU
    b) Istituzioni di Geometria, 9 CFU
    c) Istituzioni di Calcolo delle Probabilità, 9 CFU
    d) Istituzioni di Analisi Numerica, 9 CFU
Ora, non so quanti dei triennali attuali abbiano amici in
magistrale, ma vi posso assicurare (io ne ho) che le
istituzioni, per di più nella versione da 9 crediti, sono
pesanti anche quando sono dell'ambito che vi siete scelti,
o di un ambito strettamente collegato. E con la
disposizione attuale è praticamente CERTO che voi troviate
un ambito che vi fa assolutamente schifo, dovendo darci un
esame grosso e difficile, e con la ciliegina sulla torta
del fatto che 9 crediti in magistrale, quando ce ne sono
in totale 87 con voto, pesano ENORMEMENTE sulla media.
Quindi un 23 in uno di questi esami, e al 110 non ci si
avvicina nemmeno. E per chi puntasse a un dottorato il 110
(se non anche la lode) è d'obbligo.
3) 12 crediti in ambito affine, ancora in dubbio tra
queste due proposte:
    a) 6 CFU in FIS\02 (fisica teorica, in teoria si può
scegliere quale corso nel dettaglio, l'idea è pensata
sul corso di meccanica quantistica) + 6 CFU in INF\01
(che vuol dire un qualunque corso di Informatica)
    b) 12 CFU in matematica, sempre equamente distribuiti
tra teorico e applicativo, 6 CFU in MAT\07 (fisica
matematica, che era rimasta fuori dalla spartizione
della torta) + 6 CFU in un settore teorico non
precedentemente contemplato.

Tra queste ultime due la proposta che ha ricevuto maggiore
appoggio è la seconda, ma non si è raggiunti un accordo su
quale dovesse essere il settore teorico (perché come al
solito ogni docente riteneva che un corso del proprio
settore fosse assolutamente perfetto...) ed è
principalmente questo lo scoglio su cui ci si è bloccati.

Ora, io personalmente ritengo che sia una porcheria questa
cosa, in primo luogo perché in questa maniera tutti si fa
tutto, e lo si fa rigorosamente male, alla facciazza della
laurea "specialistica" (dov'è la specializzazione...) e
soprattutto alla faccia degli studenti che si aspettano
una preparazione di alto livello nel proprio ambito (gli
indirizzi erano forse fatti apposta?) e ricevono una
preparazione scadente a tutto tondo, della quale una buona
metà non ci servirà a nulla (cosa se ne fa un logico
dell'analisi numerica? E non è un problema ristretto a
questo).
Il problema è che effettivamente dovendo condividere 90
CFU tra orientamente scelte molto migliori non se ne
trovano.

Una prima proposta, uscita quasi per scherzo ma non senza
il suo merito, è mettere obbligatorie a tutti TUTTE le
istituzioni, però da 6. Questo sistemerebbe tutti e 48 i
crediti con due vantaggi: uno pratico, e cioè che gli
esami sono più piccoli, più facili, e incidono meno sulla
media, e uno scientifico, che se dobbiamo fare un corso a
tutto tondo, lo facciamo a tutto tondo per davvero. (io
sarò anche un teorico di quelli brutti, ma i settori
applicativi sono 3 e i teorici 5. Perché dovremmo sempre
dividere a metà? mi sembra più logico dare stesso peso ai
settori, visto che comunque la distinzione
teorico\applicativa è parecchio fuffa, almeno da qualche
decennio a questa parte...)

Concludo chiedendo a voi di far uscire le proposte,
eventualmente organizzeremo un assemblea per acclamazione,
se ci fossero molti interventi. Scusate ancora la
lunghezza.
Ciao,
Marco Capitani, rappresentante dimissionario\dimesso

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