Il giorno 14 agosto 2014 03:22, Malantrucco Carlo < carlo.malantrucco@xxxxxxxx> ha scritto: > > > E' vero che il testo di DOSPRN è più pieno, ma "affoga" i particolari. > > Ma questo mi pare ovvio. > > Stiamo parlando di un file bitmap prodotto nel 1991 con uno ZX Spectrum e > stampato su una stampante a 9 aghi, non di un file vettoriale prodotto con > un Macintosh e stampato con una LaserJet. > > All'epoca la stampa ad aghi in NLQ avveniva con un meccanismo analogo a > quello della tripla passata: i testi non è che miglioravano la definizione, > semplicemente la parziale sovrapposizione dei dot dovuta ai passaggi > multipli parzialmente scostati degli aghi "arrotondava" il carattere. > > Di conseguenza i particolari venivano "affogati" come dici tu, ma le > scalettature della singola passata si notavano decisamente di meno. > Ok, tutto ciò è chiaro :-). Però... Io non dico di avere la verità in mano, ma mi baso su alcune osservazioni... Prova a dare un'occhiata anche tu al file di confronto che ho realizzato ieri: https://dl.dropboxusercontent.com/u/15717130/confronto_02.tif In basso, nel ritaglio relativo alla scansione del cartaceo (che - ti faccio notare - è il cartaceo ottenuto dalla stampa fatta anni fa da voi), vedi la f di "informazione" (in grassetto, sulla destra) ? Ha i due trattini ben separati. Nel riquadro centrale, relativo al pdf di DOSPRinter, puoi notare che la f ha i trattini ben separati anch'essa. Nel riquadro in alto invece (DOSPRN) la f è impastata ed è ben diversa dal cartaceo. Non so com'è venuta la f nella stampa che hai fatto poco fa, però immagino sia più simile a quella del primo riquadro. Se è così, non mi sembra rispecchi la stampa che ha Enrico. In quel senso dico che è meglio DOSPrinter. Però non lo so, decidete voi. Max P.S. lascia stare il fatto che nel ritaglio in alto i caratteri sono un po' stirati verticalmente, il risultato è uguale come definizione anche se uso le impostazioni di DOSPRN adatte per la stampa A4 (quindi più schiacciata verticalmente).