Il 29 agosto 2011 09:33, Lele Gaifax <lelegaifax@xxxxxxxxx> ha scritto: >> Io non la metterei giù così. Io direi: man mano che la distanza di >> conoscenze cresce tra chi pone la domanda e chi risponde, diventa più >> difficile il dialogo tra i due. Cioè diventa difficile sia porre le >> domande in maniera corretta che rispondere in maniera corretta. Per >> "maniera corretta" intendo arrivando il più velocemente ed >> efficacemente possibile a trovare una risposta che venga compresa da >> chi ha posto la domanda. > > Boh, carenza di caffeina a parte, non riesco a immaginare come possa > essere così. Io invece me ne rendo conto benissimo, proprio nella mia esperienza personale. Tutto ruota attorno al fatto che quando ti approcci ad un livello più avanzato, i livelli inferiori vengano metabolizzati fino al punto da diventare parte integrante del nostro pensare. A quel punto non solo istintivamente li do per scontati quando mi riferisco ad essi, ma nel momento in cui mi viene chiesto di spiegarli, mi trovo veramente in difficoltà a spiegarli. Come se dovessi spiegare a qualcuno come si cammina, o come si deglutisce, o qualsiasi di quelle cose che ormai facciamo d'istinto, senza che il cervello lucido ci metta nulla del suo. Michele -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx