Il giorno ven, 19/11/2010 alle 16.17 +0100, Vesna ha scritto: > > > > > La mia esperienza: dipende dalla persona che ti trovi davanti. A > prescindere dalla qualifica (volendo fare le pulci, esistono anche i > "collaboratori di laboratorio ad esaurimento"), ci sono persone > preparate, persone non preparate che lo ammettono onestamente e si > impegnano a imparare cose nuove, o persone che, a prescindere dalla > preparazione, dicono che non si può fare, che non lo sapevano, che non > sono stati coinvolti, che "terremoto, cavallette, pioggia di sangue, > uccisione del primogenito" (avete presente i Blues Brothers?) pur di non > fare qualcosa di un po' più impegnativo. Purtroppo in quest'ultimo caso > bisogna essere più preparati di loro per evitare di essere ingannati (e > non viene tutto a nuocere eh...). L'ultima osservazione: non dipende > tutto dal titolo di studio. > > V. > Quello che volevo dire nella mia risposta è che la situazione dei tecnici nella scuola è un po confusa e che si trovano (alcune) persone poco preparate perché, soprattutto negli anni passati, il livello richiesto era molto basso. Poi dopo c'è gente che si è data da fare, ha studiato e provato e si è formata delle competenze e altri che 'ci hanno marciato'. Tra parentesi la formazione che per contratto dovrebbe darci il nostro datore di lavoro non è mai stata fatta, partirà (speriamo) quest'anno solo grazie a spinte dal basso (il buon Ciampa è tra coloro che hanno spinto in questa direzione). Inoltre non intendevo dire che la qualità del tecnico dipende dal titolo di studio, ma solo spiegare qual'è la situazione, tra l'altro se solo gli informatici diplomati all' ITI potessero fare questo mestiere, ne sarei escluso anch'io. Aggiungo inoltre che l'impatto dell' informatica, anche nella scuola è totalmente diverso oggi rispetto a 20 anni: pensa a chi ha cominciato a fare questo mestiere coadiuvando l'insegnante nell'unico laboratorio della scuola, con un pc ogni 2 o 3 studenti, magari senza rete e si trova oggi a dover fare l'amministratore di sistema di una struttura con 2 o 300 macchine, server vari, reti, internet, etc... Non credo che tutti abbiano avuto la possibilità/capacità/voglia di crescere allo stesso ritmo della struttura. Alberto -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx