Cari Colleghi il sito c'e' ma va popolato www.da-afam.it se invece che riprender eil coordinmento vogliamo fare una associazione professionale, almeno gli interessati alle idee di miglioramento e riforma dal basso, di cui ai tanti interventi sul cantere, sto preparando uno statut per domani penso di finire Io sono a disposizione per qualsiasi proposta Ciao Massimiliano Il giorno 6 febbraio 2015 15:13, Direzione Amministrativa < direzione.amministrativa@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > Buongiorno a tutti e ben ritrovati. > > Per la RSU: abbiamo sentito in giro (Sindacati e MIUR): la vecchia > normativa è ancora in vigore, quindi con meno di 15 dipendenti non siamo > soggetti ad elezione RSU (non lo siamo stati nelle occasioni > precedenti...); qui a Roma, pertanto, non procederemo. > > Per il sito: rispondo alle mail che ricevo a questo indirizzo fornito a > suo tempo a Massimiliano, ma non ho più il riferimento del sito dei > Direttori amministrativi; se possibile avere di nuovo il link (utile per > tutti), in modo da avviare anche uno scambio di documenti, news, ecc. > (sarebbe interessante, ad esempio, inserire le varie scadenze: un > meccanismo "sostitutivo" delle vecchie circolari del Ministero, che > avvisavano per ogni novità o adempimento, mentre oggi se non ti aggiorni > autonomamente rischi di essere tagliato fuori). > > Per una rappresentanza dei Direttori amministrativi: parallelamente > all'attuale colloquio con il Cantiere AFAM, sarebbe da riprendere la > questione della rappresentanza per la categoria (anche per non arrivare di > nuovo impreparati ad eventuali future occasioni). > Pertanto proporrei una convocazione ufficiale inviata anche da uno solo > dei Rappresentanti del vecchio Coordinamento (l'unico Organo, non dico > riconosciuto, ma del quale il MIUR aveva almeno preso atto); la > convocazione avrebbe nelle premesse "vista la nota DG AFAM del...quale > presa d'atto del Coordinamento"... "preso atto dei primi nominati quali > Rappresentanti all'interno di detto Coordinamento, in occasione > dell'incontro....", "preso atto non esservi state modifiche ufficiali da > tale designazione/nomina"....si invitano i Direttori amministrativi > all'incontro di n. 2 giorni che si terranno presso l'ISIA di Roma, piazza > della Maddalena 53 Roma nelle date ..... (meglio un venerdì e un sabato), > magari tra almeno un mese (a cavallo di qualche ponte ad aprile/maggio, > come fanno i Sindacati per l'organizzazione degli scioperi???), in modo da > dare a tutti la possibilità di organizzarsi in tempo. > La convocazione dovrebbe essere inviata agli indirizzi di PEC pubblicati > sui siti delle Istituzioni e dovrebbe escludere i "facenti funzione" > (Direttori di ragioneria incaricati o Direttori amministrativi incaricati > per un tot di tempo non provenienti da concorsi), giustificando tale > selezione in quanto trattasi di atto finalizzato alla rappresentanza di una > categoria specifica. > > Inviando agli indirizzi PEC si avrebbe l'ufficialità anche per il servizio > esterno e per l'eventuale rimborso delle spese sostenute (per una lista > "quasi" completa, è sufficiente chiedere ad Isidata, che invia oramai > tramite PEC anche gli avvisi di chiusura dei propri Uffici!). > > In occasione dell'incontro (che non prevede un quorum minimo, in quanto > non esiste una disposizione in tal senso) si farebbe compilare (e firmare) > ai partecipanti una scheda nella quale indicare le modalità preferite di > contatto dalla volta successiva. > > Durante tale incontro si procederebbe quanto meno alla designazione dei > nuovi Rappresentanti della categoria (nulla vieta di approfondire argomenti > durante il primo incontro stesso, ma si difetterebbe di conoscenza nella > convocazione, a meno di non voler indicare già pochi punti essenziali sui > quali avviare una prima discussione). > > In attesa di "buone nuove", auguro a tutti una buona giornata. > > Giuseppe Stanco, ISIA Roma > > -----Messaggio originale----- > Da: da-afam-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:da-afam-bounce@xxxxxxxxxxxxx] > Per conto di Direttore Amministrativo > Inviato: giovedì 5 febbraio 2015 19:27 > A: da-afam@xxxxxxxxxxxxx > Oggetto: [da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] osservazioni > > Buonasera colleghi. Ho osservazioni e richieste da porgervi. > > RSU: chiedo a tutti, ma in primis agli altri 3 colleghi ISIA, se le > Istituzioni AFAM con numero di dipendenti inferiore a 15 siano > obbligatorie le procedure elettorali indette con recente circolare ARAN n. > 1 del 12/01/2015 secondo modalità e tempistiche rigorose e laboriose. I > nostri Isia, caratterizzati dalla mancanza di un organico di diritto dei > docenti, hanno la stessa dotazione organica molto esigua, in particolare a > Firenze composta da n. 13 unità dipendenti statali a t.i. e t.d. (di cui 2 > docenti ed il resto personale non docente compresi i due Dir. Amm.vi). > Premetto che nella mappatura delle sedi (che non ho rinvenuto nel sito > ARAN ma mi ha trasmesso la Sindacalista CGIL con foglio excell "Elenco > Istituzioni AFAM" inviato all'ARAN credo dal MIUR ?!?) risultano tutti e 4 > gli Isia come sedi di elezioni RSU...Preciso che in Isia Firenze si è > presentato l'Unams con candidato un docente co.co.co. e la CGIL ha > candidato due coadiutrici. > > Non mi risulta affatto modificata la norma che prevede il numero minimo di > 15 dipendenti ma se avete indicazioni diverse vi prego di segnalarmele. La > previsione normativa che stabilisce le elezioni di RSU nelle Amm.ni con > più di 15 dipendenti è contenuta nell'art. 2 comma 1 dell'Accordo > Collettivo Quadro 7-8-1998 e successive modifiche integrazioni che sul > punto non mi risulta siano intervenute. > Nella Circolare ARAN n. 1/2015 in effetti, per quanto riguarda > l'insediamento e costituzione della commissione elettorale con una sola > designazione, si fa riferimento ad Amm.ni con numero inferiore a 15 > dipendenti. Mentre nel Protocollo d'intesa MIUR Comparto Ministeri - RSU > contrattazione collettiva integrativa presso Amm.ni periferica MIUR del > 27/11/2014 art. 2, sono indicate sede di RSU le articolazioni territoriali > con almeno 16 dipendenti.... > Per quanto riguarda l'Isia in particolare, occorre valutare se i nostri > docenti co. co. co. possano essere considerati "dipendenti" ai fini delle > elezioni delle RSU.. > Soprattutto per quanto riguarda i molti docenti co.co.co. (che > costituiscono "di fatto" il nostro personale docente) si sollevano dubbi e > perplessità sulla loro configurazione quali dipendenti e pertanto si > innesta la problematica della loro eleggibilità attiva e passiva, mentre è > pacifico ormai che i docenti co.co.co. hanno i requisiti di eleggibilità > attiva e passiva per partecipare e candidarsi negli organi di governo. > > Che ne pensate? Domani dovrò elaborare una nota da inviare all'ARAN (e al > MIUR per conoscenza) che riporti queste perplessità, mi pare però che > l'ARAN risponda solo a quesiti dell'Amm.ne centrale quindi del MIUR ?! > > MAILING LIST: chiedo a Max per cortesia di eliminare dalla mailing list > Dir Amm.vi AFAM, la mia e-mail personale "hot mail", di mantenere solo > quella isiadesign. Per ora, finchè sarò in servizio in Isia, è sufficiente > un unico indirizzo di posta elettronica su cui ricevere e mail di lavoro. > Se non vi spiace vorrei evitare la superflua duplicazione di trasmissioni e > invii massicci e ponderosi. > > Inoltre chiedo di verificare se le colleghe del Conservatorio S. Cecilia > di Roma, dott.sse Nigro e Mancini A., siano inserite nella mailing list. > > Proposte miglioramento funzioni Dir. Amm. e eliminazione incongruenze: se > per ora il modello di governance, cui fare riferimento per migliorarlo e > renderlo più efficiente, è l'attuale, occorre evidenziare al Cantiere vari > aspetti da rettificare e/o eliminare che ci siamo già detti: a) eliminare > la qualifica e definizione del Dir. Amm. con incarico ai sensi > dell'abrogato art. 13 co. 3 e 4 DPR 132/2003 dagli Statuti e dal > Regolamento di Contabilità. b) ridefinire le competenze del potere > disciplinare, eliminando in particolare la spettanza di esso e delle > connesse sanzioni in capo al Direttore avverso il Direttore Amm.vo, che > denota un rapporto di subordinazione gerarchica inammissibile tra le due > figure. c) eliminare le varie contraddizioni delle competenze di firma > esistenti nel Regolamento di Contabilità con riferimento ai contratti ed > altro. > d) migliorare e snellire i rapporti tra organi in particolare a mio avviso > prevedendo un diverso, più incisivo ruolo del Dir Amm in seno al CdA ad es. > con parere vincolante (? non solo consultivo circa l'adozione di delibere > ed essere consultato in CA. e) chiarire chi compete la redazione del > verbale del Consiglio di Amm.ne, dato che la norma contrattuale non prevede > più tale funzione in capo al Dir. Amm. Comunque chiarire se a chi redige > il verbale possa essere riconosciuto ed attribuito un compenso equiparato > almeno al gettone di presenza a seduta previsto per gli altri Consiglieri. > F) riflettere che il Dir. Amm. non è considerato "organo necessario" delle > Istituzioni Afam...Disciplinare gli incarichi ad interim. Definire chi può > assumere le funzioni di Responsabile Anti Corruzione. > Assicurare al Dir Amm una maggiore autonomia rispetto agli organi c.d. > necessari...che sia davvero rispondente alle mansioni dirigenziali di fatto > svolte. > > Sì al corso - concorso per il passaggio dei Dir Amm a dirigenti (come i > passaggi di qualifiche tra Resp. Amm.vo, DSGA, attuali DUR EP1) ma è > configurabile giuridicamente ? > > Sì inserimento Dir. Amm.vi nelle qualifiche della ex SSPA per corsi di > formazione, aggiornamento, riqualificazioni ecc... > > De iure condendo: no a sistema elettivo del Direttore, bensì concorsuale, > se il modello di riferimento non sarà quello universitario. D'altronde > quest'ultimo prevede un unico Dir Amm nelle Università, già dirigente dello > Stato, quindi non possiamo pretendere sia applicato soltanto a metà il > sistema vigente nelle università... ma occorre definirne uno nuovo. > > Ciao attendo pareri e possibilmente risposte di chiarimento sulla tematica > RSU I Grazie 1000! Silvia Battistini. > > > > From: Dottor Massimiliano Michetti <mailto:maxmax99@xxxxxxxxx> > Sent: Tuesday, February 03, 2015 9:48 AM > To: da-afam@xxxxxxxxxxxxx > Subject: [da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] Re: R: [da-afam - DIRETTORI > AMMINISTRATIVI] > > > Angela ha perfettamente ragione. Oggi stanno riscrivendo le regole o > almeno ci provano. Noi abbiamo due possibilità: > - mettere la testa sotto la sabbia e dire tanto non cambia nulla oppure > - porci come un soggetto nuovo e propositivo > > Nel primo caso nella migliore delle ipotesi non cambia davvero nulla, > nella peggiore delle ipotesi vivremo di rimpianti e di poteva essere ... > Nel secondo caso, magari pwerdiamo lo stesso ma quel pochino per cui > possiamo farci notare lo avremo fatto. > > Non si rinuncia a combattere solo perchè ci si spaventa delle conseguenze > della sconfitta ... > > La geografia dell’AFAM significa non tanto differenziazione delle > istituzioni ma accorpamenti (superISIA, conservatori piu’ piccoli, > accademie piu’ piccole) e rivisitazione degli organici su base più ampia > (regionale, interegionale?) poi magari se non vogliono fare nulla e > mettersi contro tutti partiranno con serie A e serie B, per scoprire che la > vera serie B sta nei posti dove ci sono situazioni particolari e non > necessariamente nelal lontana provincia spesso efficiente ed efficace. > > Ciao > Massimiliano > > From: angiesiena@xxxxxxxxx > Sent: Tuesday, February 03, 2015 9:39 AM > To: da-afam@xxxxxxxxxxxxx > Subject: [da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] R: [da-afam - DIRETTORI > AMMINISTRATIVI] > > Io sinceramente i discorsi che fanno questo o quello non li conosco e come > attestano le mie mail c è l impegno per proporre una governance di tipo > diverso dall attuale che preveda finalmente una figura dirigenziale al fine > di garantire una amministrazione più efficiente e più legale, perché > incredibilmente noi siamo l unico ente privo di figura dirigenziale. Ed è > ovvio che io spero che possiamo arrivarci noi li. Però qualcuno mi spiega > che vuol dire nuova geografia dell AFAM? > Io esprimo quelle che sono le impressioni che mi faccio leggendo le carte > e sarei ben lieta di essere smentita dando una diversa interpretazione > delle carte non semplicemente esprimendo auspici che ovviamente tutti > convidiamo Anche i Presidenti, dotati di copertura politica, sembravano > intoccabili e invece... > > > > ----Messaggio originale---- > Da: dir.amministrativa@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx > Data: 03/02/2015 9.19 > A: "DIRETTORI AMM. VI"<da-afam@xxxxxxxxxxxxx> > Ogg: [da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] > > > > Quelli che stanno venendo fuori sono i discorsi che purtroppo > sentivo fare a Rossitto e Fantacci (UNAMS) per giustificare l’incarico di > Direzione Amm.va che tanto abbiamo combattuto: sostenevano, se non mi > ricordo male, che non conveniva chiedere la dirigenza perché poi il > ministero avrebbe, nella migliore delle ipotesi, bandito un concorso > aperto a tutti e che pertanto le possibilità per noi Direttori Amm.vi di > arrivare alla dirigenza erano minime mentre quelle di vederci mandato a > comandare in casa nostra un dirigente esterno, vincitore di concorso o > meno, erano altissime. Se concorso deve essere dovrà essere un > corso-concorso interno aperto solo ai Direttori Amm.vi che da anni già > svolgono funzioni dirigenziali non riconosciute né giuridicamente né > economicamente….altrimenti meglio andare via mediante mobilità. > > > > Dott. Marcello Pettinato > > DIRETTORE AMM.VO > > CONSERVATORIO “B. MADERNA” DI CESENA > > > > > > > > --- > Questa e-mail è priva di virus e malware perché è attiva la protezione > avast! Antivirus. > http://www.avast.com > > >