Caro Paolo, non fraintendermi. La mia intenzione non era di affermare che chi scrive su wikipedia sia un buontempone. La fonologia delle lingue morte è un problema appassionante ed il campo di studio di parecchie persone nel mondo. Ricordo a tutti che il greco classico è una lingua morta. Foneticamente, la sua pronuncia risulterebbe aliena ad un greco moderno (e non lo dico io). In ogni caso, ieri notte, per pura curiosità, ho introdotto la stringa "correct pronunciation classic greek" in google. Fra i vari risultati, segnalo (solo per esempio): http://www.cs.utk.edu/~Mclennan/BA/pronunciation.html http://socrates.berkeley.edu/~ancgreek/ancient_greek_start.html http://www.foundalis.com/lan/grkalpha.htm L'ultimo link contiene la pronuncia delle lettere, e la mu viene pronunciata come una m seguita da una u con umlaut tedesca. E' un suono molto chiuso, che sta tra i e la u (una specie di i molto secca). La pagina http://biblicalgreek.org/links/pronunciation.php contiene, dopo una breve introduzione sulle varie pronunce, una tavola che le riassume. Dal confronto con http://www.foundalis.com/lan/grkalpha.htm potrete rendervi conto della diversità esistente. In definitiva, non esiste una pronuncia unica ed universalmente corretta, opinione condivisa dalla persona (greca) che ha scritto su http://stason.org/TULARC/travel/greece/19-Part-1-2-Difference-between-Ancient-Greek-pronunciation.html, alla quale piace però ( ovviamente ) pensare che la pronuncia moderna sia uguale all'antica (alle antiche!). Anche se la cosa potrà stupire qualcuno, anche per il latino esiste un'evoluzione della pronuncia... Per concludere, continuo a ritenere che lo studio di un qualsiasi argomento o disciplina vada affrontato sistematicamente e con spirito critico, appoggiandosi alla letteratura specialistica esistente. Ritengo sia utile avere una visione armoniosa e quanto più vasta possibile nello studio. Non basta, come purtroppo fanno molti studenti universitari oggi, appoggiarsi a wikipedia (cercando un argomento specifico) per ricavarne la "verità assoluta". Naturalmente è solo la mia opinione, e non intendo demonizzare nessuno ( ma figuriamoci ;-) ); del resto anche io uso l'enciclopedia libera spesso e volentieri, in ispecie quando ho bisogno di informazioni rapide. A. On 28/mar/2010, at 10.46, Paolo Basenghi wrote: > Il 28 marzo 2010 01.32, Antonio Giusa <antonio.giusa@xxxxxxxxxx> ha scritto: > >> che però non credo vadano approfondite su wikipedia, ma su testi >> specialistici. > > Credo che se qualcuno si prende la briga di mettere su Wikipedia > l'alfabeto greco con tanto di pronuncia e variabilità nel tempo e > nello spazio, non sia un buontempone che vuole scherzare. Più facile > che sia uno specialista poi magari riveduto e corretto da altri > specialisti. > > Ciao > Paolo >