[zxspectrum] Re: filosofia...
- From: Enrico Maria Giordano <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx>
- To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 16 Apr 2004 01:49:12 +0200
Alessandro Grussu wrote:
>
> > Queste interpretazioni assolutamente errate sono purtroppo il frutto
> > della cattiva divulgazione scientifica.
>
> Veramente è ciò che Heisenberg stesso scrive nel suo saggio
> "Indeterminazione e realtà" (trad. di Giuseppe Gembillo, Guida ed., Napoli
> 1991).
Veramente quelli sono due scritti di epoche e intenzioni ben diverse. Il
primo scientifico degli anni venti e il secondo filosofico degli anni
quaranta. Spiegazioni come quelle da te riportate sono divulgative. Non
credere che un bravo scienziato sia automaticamente un bravo
divulgatore. Ammesso e non concesso che si possa fare divulgazione
onesta della scienza moderna, ci sono moltissimi esempi di grandi
scienziati e pessimi, se non addirittura disonesti, divulgatori (un
esempio per tutti Stephen Hawkings). Disonesti nel senso che, pur
sapendo benissimo di non stare spiegando nulla, ritengono, magari ai
meri fini di guadagno, di ingannare il lettore facendogli credere di
stare entrando nei "grandi misteri della scienza" quando invece non ci
sono, purtroppo, scorciatoie ma solo lunghi anni di studio.
> Che funzioni e che abbia contribuito a sviluppare applicazioni di ogni sorta
> è cosa ben difficile da mettere in dubbio! Ma che serva a tenere in piedi il
> "mito" della realtà oggettiva e uguale per tutti mi sembra che non fosse
> nelle intenzioni di Heisenberg, almeno se dobbiamo dar credito a quanto
> scrive lui stesso, sempre in "Indeterminazione e realtà":
Scrive, ovviamente, Heisenberg il filosofo. E chiaramente era meglio che
si astenesse...
> > Tutto ciò che è al di fuori della nostra percezione è pura fantasia.
>
> Allora anche per me tu potresti essere pura fantasia:
No, in quanto percepisci qualcosa da me grazie a questo testo. Non sei
sicuro di chi o cosa io sia ma sai che qualcosa c'è. Potresti iniziare
uno studio serio per capire di cosa si tratti ma la realtà che ci sia
dietro EMG non cambia qualunque cosa tu possa fare o credere.
> Al di là di ciò, come puoi per esempio percepire i miei pensieri in questo
> momento?
Attraverso ciò che scrivi, ad esempio. Oppure attraverso un
elettroencefalogramma. Certo, gli strumenti sono ancora rudimentali ma
il pensiero esiste, non lo si può negare. Ci sono i segnali che lo
dimostrano.
> Altra cosa: chi ha mai percepito l'infinito? Eppure l'infinito è un ente
> matematico, credo...
Appunto. E la matematica non tratta la realtà.
> E la democrazia, o la libertà, o anche la depressione o
> il dissenso?
Questi sono tutti "stati". I primi due lo sono di una società e i
restanti di un individuo. Gli stati sono configurazioni di un sistema.
Esistono in quanto esiste il sistema e le configurazioni relative. Dato
che l'individuo esiste (io o chiunque incontri per strada) e anche la
società esiste (insieme di individui) allora non deve sorprendere che
esistano anche numerose configurazioni per questi enti. Altri esempi
possono essere: alto, basso, giovane, vecchio, malato, sano, etc. Tutti
"stati" del sistema "individuo".
> Si tratta di concetti, che non esistono in quanto "cose", per cui si
> sottraggono alla nostra percezione, ma non mi sembra che se ne possa parlare
> come di pura fantasia.
Non si sottraggono affatto alla nostra percezione. Ci sono sempre i
segnali che ti fanno capire se uno di quegli stati è in atto, o magari,
più probabilmente, una combinazione degli stessi. Quello che invece
sfugge completamente all'analisi sono cose come l'anima, l'aureola,
l'aura, etc. Fantasie, fino a prova contraria.
> Poiché il carattere statistico della teoria
> quantistica è così strettamente collegato all'imprecisione di ogni
> percezione, si potrebbe essere indotti erroneamente a supporre che al di là
> del mondo statistico percepito si celi ancora un mondo 'reale', nel quale è
> valida la legge di causalità. Ma tali speculazioni ci sembrano, insistiamo
> su questo punto, infruttuose e insensate. La fisica deve descrivere
> formalmente solo la connessione delle percezioni". ("Indeterminazione e
> realtà" cit., p. 66).
Ancora l'Heisenberg filosofo. Temo che molti fisici inorridirebbero a
tali affermazioni...
EMG
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