> Stai confondendo la realtà con i modelli che la rappresentano. > Quella resta fissa. Se cambiasse allora i nostri modelli, per quanto sofisticati, non potrebbero funzionare. Per me la realtà non ha una definizione così netta e non mi dà alcuna sicurezza. Di "sicuro" io so solo che i modelli di rappresentazione sono uno strumento inferenziale (fallibile e fallace) che l'uomo utilizza per dare un significato agli eventi, oltre che per cercare di sapere in anticipo cosa aspettarsi da questi. Ogni modello "funziona" fino a quando non viene sostituito da un nuovo modello, è sempre stato così. Personalmente considero azzardato attribuire alla realtà un carattere di "veridicità" a priori. E' sufficiente che uno studioso raggiunga un nuovo, rivoluzionario, modello, e la realtà come la conosciamo oggi andrebbe riclassificata, cioè ridefinita. Un tempo la terra piatta era "realtà", oggi la realtà è un universo su cui sappiamo di avere ancora molto da scoprire. Credo quindi che nulla sia più mutevole della realtà. Ciao Francesco