[zxspectrum] Re: Rainbow2

  • From: Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 17 Apr 2016 16:24:34 +0200

Il 17/04/2016 11:21, Massimo Raffaele ha scritto:

Il giorno 16 aprile 2016 22:35, Luca Alimandi <luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx <mailto:luca.alimandi62@xxxxxxxxxxx>> ha scritto:

    Ragazzi, scusate il mio silenzio di alcuni giorni, ma ho avuto (ed
    ho tutt'ora) problemi con l'ADSL, per cui ho potuto leggere
    rapidamente i (TANTI!!!) messaggi solo oggi utilizzando una
    chiavetta Vodafone (per cui non posso dilungarmi molto).


Aiuto, ecco che arriva una super-mail da Luca! :-))))))))
Scherzo Luca, è sempre un piacere leggerti.

Grazie! Comunque mi scuso sempre per la lunghezza... E' un mio difetto, lo so! :-[


    [...]

    Un monitor LCD
    <https://it.wikipedia.org/wiki/Schermo_a_cristalli_liquidi> invece
    non ha alcun bisogno della persistenza, in quanto ogni pixel viene
    acceso con un colore e una intensità specifica e tale rimane fino
    a che non occorre modificarlo (ad esempio perché in un filmato
    ogni frame differisce un po' da quello precedente...)
    In realtà la cosa è un po' più complicata perché il pixel di un
    monitor LCD è di fatto composto da tre piccoli /*sub-pixel
    */affiancati, uno *rosso*, uno *verde *e uno *blu*, che a seconda
    dell'intensità con cui si accendono determinano la sfumatura di
    colore desiderata. Nei monitor LED più moderni ogni LED che
    compone un pixel è già di suo un triplo led, per cui la sfumatura
    è più graduale e i pixel sono realmente unici (non tre
    ravvicinati). Inoltre i LED sono molto più rapidi nel cambiare il
    loro stato rispetto ai cristalli liquidi degli LCD, per cui
    migliora la risposta al cambiamento (in pratica scompare quasi del
    tutto il noioso "effetto scia" degli LCD)


Un solo appunto, perché doveroso: negli LCD LED *NON* c'è assolutamente "ogni LED che compone un pixel", altrimenti avrebbero costi proibitivi.
In realtà si chiamano LED solo perché sono retroilluminati da una matrice (più o meno fitta, e quindi più o meno costosa) di LED anzichè da una serie parallela di sottili lampade neon.
I singoli pixels di un tv LCD LED sono sempre, appunto, LCD come nei vecchi LCD "non-LED".


Esatto!... Chiedo scusa, ma ho confuso la tecnologia LCD LED con quella OLED o AMOLED <https://it.wikipedia.org/wiki/AMOLED>, che invece gestisce ogni pixel con un insieme di minuscoli LED (una matrice) dei colori fondamentali. Dunque non con un solo LED di colore variabile come avevo scritto io, ma ancora con una matrice, ad esempio di 3 LED, oppure di 8 LED (come in questa foto <https://it.wikipedia.org/wiki/AMOLED#/media/File:Nexus_one_screen_microscope.jpg> dove sembra ce ne siano 4 verdi, 2 rossi e 2 blu per ogni pixel... Immagino che questo arrangiamento sia un "trucco" per rendere il pixel più "quadrato" anziché "triangolare", come sarebbe se ogni colore fosse rappresentato da un LED di uguale forma e dimensione).
Per questo tale tecnologia è molto più costosa, ma da risultati eccezionali, come tu stesso hai potuto verificare!...
Però ultimamente un'azienda ha realizzato un prototipo in cui i tre LED sono sovrapposti anziché affiancati, il che dovrebbe aumentare ancora la risoluzione ottenibile. Di fatto sarebbe come avere un unico LED che emette tutte le tonalità... In pratica quello che avevo descritto io (ma sbagliando ambito tecnologico!)

A proposito, in un centro commerciale Euronics ieri ho visto 4 nuovi TV OLED... che spettacolo, ragazzi! Facevano impallidire tutti gli altri televisori esposti.
Li ho fatti vedere a Stefania e il suo commento sbalordito è stato, riferendosi alle immagini mostrate, "sembrano vere". Mostruosi.
Il contrasto e la resa erano magnifiche al punto che guardando subito dopo un LCD anche di gamma altissima sembrava sbiadito, scialbo.
Certo, i prezzi sono scesi molto, ma 6000 euro per un 65" è sempre un gran bel pagare. Invece il 55" costa solo 3000 euro, prenotatelo! :-P
Tra l'altro il 65" era sottiissimo (non avendo retroilluminazione), sarà stato 6 mm. L'interno di una chiesa era reso con una una naturalezza incredibile, e il dettaglio nelle zone in ombra altissimo, così com'era stupendo e luminoso quello delle zone chiare. Scene col fuoco di un camino rese magnificamente. Quelle di un cielo notturno con le stelle, su una spiaggia al mare pure (fantastico).
Insomma, non vedo l'ora che i prezzi si abbassino così rimpiazzeranno 'sti benedetti LCD (ma ci vorranno ancora alcuni anni).


Appunto! Ma immagino facilmente che diventerà la tecnologia "normale" del prossimo futuro!...

    mentre l'LCD (o il LED) è un apparato già di suo "*parallelo*".


Non "LCD (o il LED)" ma "LCD (o LCD LED)" :-).

Esatto! Ribadisco le scuse!

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