Cosa se ne fa? (a parte guardarle, sedersi e lanciarsi in una lunga sessione onanistica ;-D) lo scopo principale del retrocomputing e' proprio quello di salvare le macchine dalla distruzione e dove e' possibile, rimetterle in funzione. il suo scopo finale e' metterle in un museo a novara. per questo motivo ha mosso i primi passi per creare una fondazione. con questo sistema i fondatori che daranno le loro macchine al museo (alberto compreso) non saranno piu' proprietari delle macchine. per il momento non sono interessato a donare le mie macchine ma il giorno che saro' obbligato a farlo le donero' sicuramente al museo. da un post di elia bellussi, l'altro ragazzo che lo sta aiutando nell'impresa sembra che il museo sara' composto da: - Esposizione di macchine, tutte funzionanti ed usabili. - Leboratorio di ripristino. - Centro studi. - Mediateca.
L'intento è veramente lodevole! Molto interessante, Max