Il mio discorso era, più che altro:
i tizi di N-Go hanno potuto crearlo perché hanno avuto accesso alle risorse
di cui parli?
On Tue, 16 Nov 2021 at 12:02, Valerio Messina <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>
wrote:
On 11/16/21 11:05 AM, Pierpaolo T wrote:
@Max, no, mi riferisco all'N-Go, lo stesso team del Next lo indica comeso
la MB di ricambio nel caso ne servisse una per "riparare" il Next...
https://ultimatemister.com/product/zx-next-official-clone-board/ ;(non
se questa è la home del progetto N-Go, comunque...)
la TBBlue, invece, se ho capito bene, è la base sulla quale si è evoluto
il Next in quello che è stato commercializzato.
@Valerio, che significa che non hanno rilasciato open le loro parti?
l'N-Go è proprio quello... la versione open, lo dici tu stesso... oppure
ho capito male io?
un sistema hardware/firmware come lo ZX Spectrum Next, o l'N-GO, è
composto da tante parti:
1) sorgenti VHDL dell'FPGA
2) schematico elettrico
3) PCB master
4) firmware nella Flash
5) modello 3D del case
Un prodotto può essere definito open se l'utente ha accesso ai file che
permettono di prodursi in autonomia tutto il sistema.
Nel caso dei sorgenti VHDL, il flusso di generazione prevede di prendere
i sorgenti e darli in pasto al programma che produce (sintesi e
route&place) il bitstream da caricare nell'FPGA
Nel caso dello schematico devo poter vedere lo schema, con i part number
dei componenti e le loro connessioni, compreso il package/footprint, in
modo da poter generare una netlist e una parts list univoca.
Nel caso del PCB master devo avere il sorgente del PCB, con la posizione
dei footprint e delle tracce, e lo stackup del PCB con gli spessori dei
vari layers.
Nel caso del firmware, devo avere i sorgenti C e ASM, e i makefiles per
generare il linguaggio macchina che va scritto in Flash.
Nel caso del modello 3D, devo avere il formato nativo di un CAD, non lo
step o un PDF 3D, che sono solo output senza le informazioni di
costruzione gerarchiche e parametriche del modello.
Ovviamente se vengono usati programmi CAD opensource come KiCAD, gEDA,
FreeCAD o Blender, ancora meglio perché non devo comprare una licenza
del software per aprirli, e in analogia a LibreOffice al posto di MS
Office, per avere garanzia di aver accesso al contenuto dei files
sorgenti anche in caso di cambio di formato del monopolista.
Sul Next ho visto che hanno usato i sorgenti VHDL del progetto ZX-Uno
che erano opensource, e li hanno modificati e migliorati, cosa permessa
(anzi incentivata) dalla licenza, ma da una certa versione in avanti
hanno tolto l'attribuzione all'autore originale, cosa vietata.
Inoltre le parti da 2) a 5) non sono mai stati rilasciati.
Quindi Next non è open, se non in minima parte, e violando la licenza.
Dell'N-Go non trovo il sito home dove poter scaricare i sorgenti dei 5
punti sopra, se sono da qualche parte su github o altro sito che ospita
sorgenti bene, altrimenti nemmeno lui può essere definito open.
Il fatto di poter comprare il PCB assemblato come ricambio, non ha
nessun legame con l'open, a volte lo posso fare anche con prodotti
completamente closed come una lavastoviglie, un cellulare o un PC
compatibile.
--
Valerio
