Quali sono i punti di forza e di debolezza del sistema nel suo complesso, negli sviluppatori e nella community? Credo che i nostri punti di forza siano una valida architettura del codice e una buona community. Il nostro punto debole è la mancanza di sviluppatori. GRAMPS è un programma complicato e richiede molto supporto. Troppo spesso non è possibile sopperire a tutte le richieste di supporto. Si è molto parlato recentemente della potenza di Ubuntu/Linux, specialmente confrontato con Windows Vista commerciale. La tua famiglia usa Linux o è difficile promuoverlo in un ambiente dominato da Windows? Io uso esclusivamente Linux da circa sette o otto anni. Mia moglie e mio figlio usano entrambi Linux, tranne che per alcuni specifici programmi (Autocad e iTunes) per i quali usano Windows. Sarebbe più semplice proporre Linux all'utente medio Windows se l'offerta di programmi fosse più ampia. Linux ha molto più che un semplice Music Player, programmi IRC e aggregatori RSS. Ma non ci sono programmi che incuriosiscono la Zia Marta. E finché Linux non svilupperà una proposta più ampia di software, avrà un fascino limitato. Facendosi una passeggiata in un negozio in cui si vende software "commerciale" , si può facilmente comprendere il tipo di software che manca a Linux. Un terzo circa del software venduto è composta da giochi, un terzo da antivirus, firewall, antispyware e utility simili. Il restante terzo è quello interessante. Questa categoria è formata da programmi per l'analisi genealogica, per fare biglietti di auguri, ricette, programmi landscape e home design e simili. E al di là di quello che pensi di questi negozi, loro conoscono i loro clienti e sanno quello che i essi vogliono. Uno dei motivi per cui ho creato GRAMPS è quella di riempire tale vuoto. La mia opinione personale è che se Linux vuole attirare una più ampia fascia di utenti deve aumentare la tipologia di programmi che offre. Quali programmi e sistemi di sviluppo hai utilizzato per produrre GRAMPS? Ho costruito GRAMPS utilizzando Python, PYGTK e Glade. Per quanto riguarda lo sviluppo invece ho utilizzato soltanto Emacs. Per concludere. Quale suggerimento vorresti dare a un programmatore in erba? Assicurati che stai programmando perché ti piace, accertati di mettere da parte il tuo ego e ascolta gli altri: imparerai di più. Il prossimo mese intervisteremo non meno che Colin Watson, Installer team leader, del Ubuntu Council Member e Line Manager per quasi tutti i team di distro. Se desiderate fare delle domande a Colin, scrivete a: questions@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx