Il giorno mer, 21/12/2005 alle 18.54 +0000, Matthew East ha scritto: > On Wed, 2005-12-21 at 12:29 +0100, Luca Ferretti wrote: > > Il giorno lun, 19/12/2005 alle 18.02 +0000, Matthew East ha scritto: > > > On Fri, 2005-12-16 at 21:21 +0100, Luca Ferretti wrote: > > > > Il giorno mar, 13/12/2005 alle 17.54 +0000, Matthew East ha scritto: > > Ho dimenticato di rispondere a questo paragrafo!! > > > Cmq c'era un paio di cose che volevo chiedere in lista, per organizzare > > meglio il lavoro. > > > > 1. Se siete d'accordo provvederei a fare da ponte tra le traduzioni > > ufficiali di GNOME e quelle presenti su launchpad, chiedendo ai > > traduttori di inviarmi il file PO una volta completato (in > > pratica basterebbe inviare a me in CC l'email che di solito > > inviano solo ad Alessio "algol" Frusciante). Questo > > significherebbe anche spostare a dopo lo string freeze di GNOME > > l'upload su launchpad di parecchie traduzioni, rendendo inutile > > una loro modifica prima di tale data. Ovviamente il rischio à > > che alcune traduzioni possano arrivare dopo il freeze di Ubuntu. > > Sarebbe cmq possibile ed auspicabile coinvolgere i traduttori > > Ubuntu nella traduzione di GNOME, magari nel mese tra lo string > > freeze (per la 2.14 à fissato al 14 febbraio) ed il rilascio > > ufficiale (15 marzo). Oh, ovviamente il tempo utile à minore, > > visto che alcuni pacchetti vengono preparati prima di tale > > data :-) > > Non sono sicuro di seguire il discorso al 100%, ma cmq sei libero di > fare cosi :) Bisognerebbe confrontare lo string freeze di Gnome con > quello dei langpack: ho la sensazione che cmq tutte le traduzioni > presenti in Gnome per il rilascio di Dapper dovrebbero trovarsi in > launchpad automaticamente tramite i pacchetti sorgenti. Pero' se c'e' la > possibilita' di inserirle prima, meglio perche' cosi gli sforzi degli > traduttori si possono concentrare su altro. Il traduttore "upstream" di GNOME traduce ed invia via email il PO ad Alessio "algol" Frusciante. Alessio provvede a fare il commit sul cvs sul branch apposito. Quindi il percorso Ã: traduttore -> algol -> cvs -> pacchetto tgz -> repository ub. -> rosetta Con il percorso alternativo traduttore -> io -> rosetta non solo si dovrebbero tagliare i tempi, ma si dovrebbero/potrebbero avere in Ubuntu (che supponiamo sceglierà la versione 2.14.0.1 e manterrà quella) subito o al primo aggiornamento di langpack tutte quelle traduzioni che un upstream finirebbero solo alla versione 2.14.1. Esempio pratico: nella prossima settimana finirà il giro di aggiornamenti dei moduli di GNOME che ho adottato (ci sono un sacco di novità in GNOME, non grandissime, ma interssanti miglioramenti; magari scrivo qualcosa sul blog). Invierà i PO ad Alessio, che farà il commit quando sarà libero; al contempo farà l'upload su rosetta: in questo modo anche se Alessio non dovesse fare il commit prima della realizzazione dei pacchetti, le traduzioni saranno nel DrapperFlight3. > Come sempre la cosa piu facile sarebbe se le traduzioni upstream di > Gnome fossero gestiti anche in rosetta perche' cosi entrambi le parti > potrebbero facilmente utilizzare i lavori dell'altra, ma ancora non ho > splorato questa opzione. D'altro canto rosetta non à ancora free :-)