Il giorno mar, 19/02/2008 alle 17.56 +0100, Filiberto Ricci ha scritto: > Salve a tutti, Ciao! <CUT> > sto pensando quindi di mettere i vari client che accedono al db del > software di elaborazione dati con ubuntu + firefox openoffice o > qualcosa del genere e di connettermi al programma di elaborazione dati > (su windows) con dei desktop remoto... ma per averne + di uno > contemporaneamente temo di dover spostare il server di elaborazione > dai da una macchina con W2k a una con windows versione server (che non > costa poco). Magari in quest macchina installerei anche gli > applicativi realizzati dal ministero per windows. Occhio qui... se vuoi far girare tre desktop remoti su una sola macchina Windows, mi sembra tu debba avere le licenze per i tre desktop... > che ne dite? > ho accennato l'idea a chi realizza il software il quale ha detto > qualcosa tipo: "bell'idea, quando ci riesci faci sapere". > che tipo di conseguenze (costi, limitazioni d'uso, ecc.)avrebbe l'uso > di software con licenza "libere" in un ambiente "commerciale"? > > l'idea non è male, anche prchè generalmente i dipendenti di uffici > tipo quello che ho non smanettano esageratamente con il PC e pertanto > il passaggio windows-->ubuntu non sarebbe nemmeno così faticoso... > tanto per usare word e firefox non ci vuole un ingegnere. > Se le cose funzionano a dovere potrei proporre tale configurazione a > diversi colleghi e contribuire ala diffusione di linux/ubuntu > > aspetto qualche commento per meter giù una bozza di progetto. L'idea non è male, forse un po' difficile da potersi realizzare, ma non credo impossibile. Per rispondere alla domanda sui costi/limitazioni d'uso: limitazioni d'uso non ce ne sono per il software libero... lo puoi usare tranquillamente anche in ambito commerciale. Per i costi, non saprei, forse ce ne sono un po' inizialmente per via della ri-qualifica del personale (è necessario "istruire" sui cambiamenti avvenuti), però una volta avviata la cosa i costi di gestione dovrebbero abbassarsi, non hai più licenze da pagare. Diciamo che come Gruppo promozione si potrebbe dare risalto alla cosa, una volta avvenuta, nel senso di creare un elenco di aziende che usano Ubuntu o che hanno fatto il "grande passo". Se vuoi trovare qualcuno della tua zona che possa aiutarti in questo, forse i canali più corretti sono il forum di ubuntu-it e la mailing list di ubuntu-it. Ciao! -- Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>