Il giorno sab, 22/11/2008 alle 18.54 +0000, LucaScarpantonio ha scritto:
Nei recenti due giorni ho provato a lavorare con blender e mi e'
sembrato abbastanza flessibile anche per gli screencast. Tuttavia non
sono un esperto del software e vorrei chiedere se c'e' qualcuno nel
grupppo promozione disponibile a lavorare su blender per il nostro
progetto screencast.
Ho contattato Nicola Jelmorini [1] chiedendogli se era disponibile a
dare una mano al gruppo, ma per esigenze di tempo non ha possibilità.
Tuttavia mi ha scritto alcuni consigli, che col suo permesso, vi posto
qui:
********************************
- Blender non è solo "abbastanza flessibile" come dice il tuo amico Luca
Scarpantonio, ma è così flessibile e potente che a volte non si sa da
dove iniziare tante sono le possibilità. Solo per fare un esempio si
potrebbe pensare a qualche forma di interattività con dei tutorial
grazie al Game Engine integrato (tutto da studiare ovviamente).
- Oppure sarebbe possibile ulteriormente elaborare le immagini di uno
screencast, precedentemente registrate, semplicemente facendole scorrere
su una figura piana per poi sovrapporre elementi di grafica 3D (tipo
frecce, indicazioni, messaggi, loghi), che sono magari difficili da
registrare in diretta durante lo screencast, o che semplicemente si è
scordato e non si vuole rifare tutto.
- Non bisogna scordare che Blender permette anche di salvare l'output in
immagini statiche separate (per es. PNG) in modo da poter eventualmente
rivedere e rielaborare singoli fotogrammi (con GIMP o altro), prima di
riassemblarli in un filmato MPEG, DIVX, AVI, o altro formato. Purtroppo
al momento Blender legge, ma non salva ancora in formati liberi come OGV
o MKV.
- Penso che per trovare risorse umane abili con Blender e/o il suo Game
Engine si possano avere più probabilità rivolgendosi alle comunità
specifiche. Se gli amici di Ubuntu-it scrivono un appello su questi siti
potranno trovare senz'altro qualcuno disposto almeno a discuterne:
http://www.kino3d.com/ http://www.blender.it/
- Blender con le ultime versione, ora la 2.48, si è notevolmente
migliorato e stabilizzato anche nel settore Video Editing, e con la
prossima versione 2.50 farà ancora un grande balzo avanti nella
stabilità delle funzioni e nell'usabilità dell'interfaccia. Su Linux ci
sono ancora piccoli inconvenienti con la gestione audio, facilmente
risolvibili, ma per il resto si può dire che è un software notevole e
polivalente. L'unico allo stato attuale su Linux che garantisca
risultati nel video editing senza troppi compromessi o interfacce
scadenti.
- Sotto Gnome recentemente è stato dato ulteriore impulso al progetto
PITIVI per avere finalmente un video editor degno di questo nome anche
nel mondo Linux. Allo stato attuale però è ancora troppo giovane e privo
delle funzionalità minime necessarie. Si dice che forse già con la
prossima Ubuntu (Jaunty) si avrà una prima versione usabile, ma non so
se gli amici di Ubuntu-it vogliono o possono aspettare tutto questo
tempo.
- D'altro canto non bisogna nemmeno scordare che usare Blender significa
anche impiegare tempo. Il prodotto dà moltissime possibilità, ma più se
ne usa e più si necessita di tempo. Basta guardare ai tempi di
realizzazione dei film d'animazione come Big Buck Bunny (diverse persone
a tempo pieno per mesi), con in più il tempo di rendering
dell'animazione stessa. Per questo il mio suggerimento sarebbe quello di
sperimentare un po' tutto e poi selezionare cosa veramente si vuole per
arrivare ad un risultato in tempi ragionevoli. Lo vogliamo usare solo
come video editor? Integriamo anche oggetti 3D? Introduciamo
dell'interattività? E così via...
********************************
Spero possano tornare utili queste indicazioni.
[1] https://launchpad.net/~jelmorini
