ma se quello che volevi dire era di mettere in risalto la sicurezza di sama odimmitucosa che bisogno c'era di: È abbastanza imbarazzante ricevere simili domande... il dubbio può esserci > > su una configurazione piuttosto che un altra ma... avere dubbi se sia > > necessario SAMBA o SendMail... è qualcosa di molto vicino ad una presa per il > > culo. ???? BOH, sono un po' stranito.... > > Da: "Roberto A. F." <robang@xxxxxxxxx> > Data: 04 settembre 2001 18:38:28 > A: LUG lugge <LUGge@xxxxxxxxxxxxx> > Oggetto: [Lugge] Le password di Samba e la MS > > > Ciao, > > A metà trovate fra linee la parte interessante SAMBA > > > Microsoft ha un'arma letale contro Linux e l'open source > Purtroppo i miei sospetti si sono rivelati fondati: esiste un modo > perfetto per eliminare Linux e gran parte del software libero, e > Microsoft l'ha scoperto. > > [ZEUS News - www.zeusnews.com - Numero 999 del 3-9-2001] > > Fino ad oggi, Microsoft ha sempre avuto una politica commerciale molto > efficace, che le ha permesso di conquistare la sua attuale posizione di > sostanziale monopolio: > > a) comperare i concorrenti > b) se un concorrente non vuole farsi comperare, creare un prodotto > analogo e distribuirlo insieme a Windows > c) se neppure questo e' sufficiente, regalare il proprio software per > tagliare le gambe alla concorrenza > > Il classico esempio e' il browser Netscape, che era leader > incontrastato del mercato finche' Microsoft decise di spendere cento > miliardi di lire l'anno per sviluppare Internet Explorer e integrarlo > inestricabilmente in Windows. > Cento miliardi l'anno per un prodotto da distribuire gratis, pur di > spiazzare la concorrenza. Altri esempi? Qualcuno ricordera' WordStar e > WordPerfect (eliminati da Word) e Lotus 1-2-3 (eliminato da Excel). > D'accordo, Word non è gratuito, ma non e' protetto contro la copia > (almeno per ora): inizialmente lo era, ma poi Microsoft decise di > togliere la protezione. In questo modo le copie pirata di Word > dilagarono e il prodotto divenne lo standard di fatto. Quindi anche se > ufficialmente il prodotto non e' gratuito, Microsoft ne tollera la > pirateria pur di acquisire quote di mercato e debellare la concorrenza. > Poi, una volta acquisito il monopolio, si inizia la persecuzione legale > dei pirati e si reintroduce la protezione anticopia: è quello che sta > succedendo con Windows XP e Office XP. > Geniale. > > Con questo sistema, era praticamente impossibile che nascesse > un'alternativa ai prodotti Microsoft. Nessuna societa' commerciale > aveva le risorse e i fondi per contrastare questo monopolio in continua > espansione. Non appena ci avesse provato, sarebbe stata assorbita da > Microsoft o messa in crisi perche' Microsoft avrebbe inondato il > mercato di prodotti analoghi. > > Neppure i processi antitrust sono riusciti a scalfire il successo > Microsoft. > In questi giorni l'Unione Europea sta iniziando una indagine su > presunti abusi di posizione dominante, ma il mondo del software procede > cosi' veloce che qualsiasi tentativo legale e' condannato al naufragio > per obsolescenza istantanea. Un'avanzata inarrestabile, insomma. > E' per questo che tanti hanno fatto un sospiro di sollievo quando e' > entrato in scena Linux. Linux non e' di proprieta' di una societa' > specifica, per cui Microsoft non la puo' acquisire e zittire. Linux e' > gratuito e liberamente distribuibile, per cui Microsoft non puo' > inondare il mercato di soluzioni a prezzo inferiore. Sembra la ricetta > ideale per contrastare il predominio del colosso di Bill Gates. E' > anche per questo che Linux ha tanto seguito fra gli appassionati: e' > sempre divertente vedere un Davide che mette in crisi un Golia. > > Purtroppo il sogno potrebbe finire presto. Dato che mi occupo per > lavoro di brevetti, mi ero sempre chiesto una cosa: possibile che Linux > non violi nemmeno uno dei tanti (a volte assurdi) brevetti sul software > detenuti non solo da Microsoft ma da una miriade di societa'? Se non > avete dimestichezza con il mondo dei brevetti, forse non sapete che > esistono brevetti a tutela delle idee piu' banali: manca poco che non > sia brevettato anche un metodo per eseguire la somma di due numeri > (prendere il primo numero, prendere il secondo numero, aggiungere il > primo al secondo, presentare il risultato). > > Se pensate che i brevetti debbano descrivere vere invenzioni, quelle > che cambiano il mondo, siete fuori strada. Ad esempio, il brevetto > statunitense 5443036 descrive un metodo per far giocare i gatti > puntando una luce contro un muro e muovendola. Quello che qualunque > gattofilo fa da anni e' una "invenzione" protetta da brevetto. Giuro! > Il testo parla di "A method for inducing cats to exercise consists of > directing a beam of invisible light produced by a hand-held laser > apparatus onto the floor or wall or other opaque surface in the > vicinity of the cat, then moving the laser so as to cause the bright > pattern of light to move in an irregular way fascinating to cats, and > to any other animal with a chase instinct." > > In sostanza, è difficilissimo scrivere del software senza usare > algoritmi o metodi già usati altrove e tutelati da brevetto. Ad > esempio, recentemente la British Telecom si è accorta di possedere un > brevetto che tutela i link delle pagine Web. In linea di principio > potrebbe chiedere i diritti a chiunque crea una pagina Web (finora si è > astenuta dal farlo, ma domani?). > > Considerate ancora il brevetto US 6,275,829 di Microsoft: tutela un > metodo per sostituire un'immagine grafica di una pagina Web con una sua > versione più piccola (thumbnail), cosa che fanno da una vita tantissimi > programmi. > Però quel metodo adesso è tutelato da brevetto. Oppure, giusto per > citarne un altro, il brevetto Microsoft US 6,260,043 (Automatic file > format converter) tutela un metodo per convertire i file da un formato > all'altro incredibilmente generico: esamina automaticamente la > struttura interna del file sorgente per identificarne il formato e poi > attiva il convertitore vero e proprio. Anche questa è una cosa che si > fa da una vita. Il brevetto è formulato in modo talmente ampio che > qualsiasi programma di conversione di file (ad esempio quelli contenuti > in StarOffice per Linux) potrebbe essere in violazione di questo > capolavoro legale di Microsoft. > > E così mi chiedevo come la comunità Linux potesse essere sicura di non > aver violato qualche brevetto poco conosciuto: del resto, i brevetti a > nome di Microsoft sono quasi duemila, stando all'Ufficio brevetti USA, > e non è pensabile controllarli tutti. Infatti non è così, e adesso ne > ho le prove. > > Un articolo pubblicato da Yahoo/ZDNet cita Bruce Perens, figura di > primo piano nello sviluppo di Linux, che segnala un chiaro esempio di > violazione di un brevetto Microsoft da parte di un programma collegato > a Linux. > > Si tratta di Samba, un software liberamente distribuibile che consente > alle macchine Linux di condividere le risorse della rete locale con le > macchine Windows in modo totalmente trasparente. Installando Samba, la > mia macchina Linux vede le altre macchine Windows e viene vista da loro > come se fosse una macchina Windows, condividendo cartelle e stampanti. > Bellissimo. > > > -------------------------------------------> > Ma Microsoft ha recentemente modificato il protocollo per il cambio > delle password usato da Windows per la condivisione delle risorse e > l'ha coperto con un brevetto. Samba, per restare compatibile, deve > usare lo stesso protocollo (o una sua emulazione compatibile -- una > imitazione, insomma) e quindi violare il brevetto Microsoft. > -------------------------------------------> > > > Finora Microsoft non ha fatto valere il proprio brevetto: ma secondo > Perens lo farà non appena passata la bufera del processo antitrust. Se > lo fa, Samba diventerà illegale. Ed è soltanto il primo passo. Dato che > molte parti di Linux, per essere compatibili con Windows, sono state > realizzate ricorrendo al "reverse engineering" (che consiste nel > guardare come si comporta una certa funzione in Windows e poi scrivere > software che si comporti allo stesso modo), il rischio che Linux sia > una metastasi di violazioni di brevetti è alto. > > Potreste pensare che siccome non esiste una Linux SpA, Microsoft non > avrà un bersaglio specifico contro cui rivolgere la causa legale per > la violazione, per cui la difesa dei suoi brevetti è sostanzialmente > impossibile. Non è così. Innanzi tutto ci sono fior di aziende (Red > Hat, Mandrake, IBM, eccetera) che stanno sviluppando Linux; non è più > soltanto un hobby per singoli appassionati. Se Microsoft intima a > queste aziende di cessare di collaborare a Linux perché è basato su > software illegale, faranno dietrofront più rapidamente di un politico a > caccia di voti. > > In secondo luogo, ogni installazione di Linux diventerà illegale. Di > conseguenza, se un'ispezione della Finanza trova Linux sui computer > aziendali (cosa che avviene spesso, dato che Linux è indiscutibilmente > un ottimo software per i server di rete), l'azienda verrà condannata in > base alle leggi sulla tutela della proprietà intellettuale. Vedo già le > file di direttori generali in preda al panico che intimano ai propri > amministratori di rete di rimuovere immediatamente Linux e di non > toccarlo più neppure con un palo da quindici metri. Basterà che si > sparga la voce, e il fuggi fuggi sarà inarrestabile. I pochi privati > che terranno Linux in casa saranno irrilevanti per Microsoft. E il > monopolio sarà di nuovo salvo. > > Mi vengono i brividi. > > Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net > > (C) 2001 by Paolo Attivissimo. Questo messaggio puo' essere distribuito > e pubblicato liberamente se non si trae lucro dalla sua distribuzione e > se non ne viene alterato in alcun modo il contenuto. > > -- > > ,__ ,_ ,___ .-------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-. > ||_) ||\ ||_ / Proud Member & Master of the LUGGE | > || \ ||¯\ ||¯ linuxgrp: http://lugge.ziobudda.net | > ¯¯ ¯° ¯¯ ¯° ¯¯ ° homepage: http://digilander.iol.it/robang | > Roberto A. Foglietta icq uin : 1087 18 257, E=s*aurimento² | > \ reg num : #219348 with the Linux Counter | > `---------------------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-' > > > > <========---------- > Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento > http://lugge.ziobudda.net/benvenuto.html > > > > <========---------- Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento http://lugge.ziobudda.net/benvenuto.html