Il 21 agosto 2012 11:33, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha scritto: >> La soluzione proposta da Roberto/Gianni è la più ragionevole: > > bene è quel che mi aspettavo facesse :) > >> Le domande che credo tu ti stia ponendo, avendo maggiore esperienza >> con VMware e non utilizzando Proxmox sono: >> - Proxmox è affidabile ? >> RISPOSTA: si >> > > bene > >> - Vale la pena sbattersi per sta benedetta live-migration ? >> RISPOSTA: diciamo che la live-migration è comoda (specialmente in fase >> di aggiornamento dei server fisici)... non indispensabile >> > > non indispensabile ma auspicabile e comoda, molto comoda, slega di > fatto i guest dall'hw. > > >> - Mi vale la pena abbandonare VMware per passare alla Proxmox ? >> RISPOSTA: per una realtà come la tua, secondo me si >> > > su questo ho qualche dubbio, nel senso che il passaggio è un po un > bagno di sangue > soprattutto per quanto riguarda l'implementazione di un file system > clustered come VMFS, > non c'è un implementazione già pronta come in vmware e le > implementazioni che ho trovato in giro > (Vedi gfs e affini) sono quantomeno da prendere in mano e studiare per bene, Già. però noi non usiamo Filesystem Clustered, e direi che con lo storage basato su LVM viviamo benissimo senza. > io non vedo benefici attuali per passare a proxmox o kvm che dir si voglia, > L'investimento per vmware ormai è già stato fatto ed al tempo proxmox > era agli albori. concordo, e se ricordi al tempo ti avevo detto che nella vostra situazione avrei fatto lo stesso. > Sto comunque tenendo un occhio molto vigile sulle capacità di proxmox > e non è detto che > in un futuro non molto prossimo migreremo anche noi > (ammetto che abbiamo un serverino con proxmox nello sgabuzzino per > fare un po di palestra ;) un po' di esercizio non fa male ;-) rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx